L’annata classica e calda ci restituisce dopo 10 anni nel bicchiere un vino ancora vitale e pulsante con una finezza donatagli dal tempo trascorso in bottiglia, una finezza fatta di sottile frutto e floreale aromatico ma soprattutto note speziate e balsamiche particolari tra anice salvia e rabarbaro. Bocca misurata e con tannino piacevole ma ancora capace di graffiare e stuzzicare il palato accompagnando il sorso in rivoli di piacere sangiovesizzante capace ancora di accompagnare piatti di carne meno impegnativi e primi piatti saporiti. Bel vino e gran carattere che si mantiene nel tempo.
Qui Giovannella Mascheroni Stianti ci racconta di come nasce e cresce nel tempo il borgo di Volpaia.