Non è facile essere “liberi” in Italia con il Pinot nero e ottenere grandi risultati. La buccia sottile e il grappolo molto serrato invita muffe e parassiti e c’è bisogno davvero di un grande terroir per avere uve sane e alla giusta maturazione. In questo 2007 è andato davvero tutto giusto con un naso che si presenta oggi fresco vivo e ampiamente fruttato di bosco e balsamico con note dall’ambra al balsamico con china, rabarbaro e liquirizia a completare. Bocca inequivocabilmente pinot nero con sapidità frutto e leggerezza che porta ad una eleganza davvero rara. 88 Su lepre in dolce e forte.
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