Vino e moda sono due dei grandi atout che l’Italia può giocarsi nella competizione globale insieme alle auto di lusso: tutti elementi all’insegna della massima qualità e raffinatezza in ogni dettaglio. Vediamo come vino e moda si sono intrecciati negli ultimi anni nel nostro paese, una tentazione apparentemente irresistibile…
Per una volta partiamo dal nostro meridione e quindi la splendida e glamour Sicilia che vede nell’azienda Feudi del Pisciotto addirittura tutta la gamma dei vini prodotti dedicati a stilisti italiani e grandi firme della moda da Giambattista Valli a Versace passando per Valentino e altri.
Ma la lista, che potete scoprire su Business People di Gennaio in edicola da oggi, degli imprenditori della moda e dei rapporti tra moda e mondo del vino è lunga e curiosa con Anna Fendi e la sua collezione di vini da tutta Italia rivestiti per l’occasione e poi la Grappa Of Vintage Sei Stelle di Bonollo e la sua preziosa bottiglia impreziosita da sei brillanti Swarovski che ritroviamo anche nelle famose bottiglie di Alberto Giannotti, che con il marchio “Diadema” accoglie in questi contenitori preziosi i Champagne, Olio, vini della Provenza e ovviamente i vini prodotti nel Chianti all’Impruneta.
Poi Franca Pinzauti con il suo Colle B. (Pinot Nero Metodo Classico rosè a Colle Bereto) , i Marzotto che producono vino dal 1935 ovvero da quando il conte Gaetano Marzotto acquistò dai conti Stucky la tenuta agricola di Portogruaro fino ad arrivare a mettere in piedi il grandissimo progetto che ha portato i loro vini come “Santa Margherita” in tutto il mondo, poi Tommaso Cavalli , Salvatore Ferragamo , Antonio Moretti (Arfango, Bonora e CarShoe) con Setteponti, Renzo Rosso , Giorgio Schön, Marco Caprai che produce Sagrantino di Monfalco ed è collegato alla nota casa di cachemire (e braccialetti in macramè venduti in milioni di pezzi ogni anno) Cruciani, Alessandro Benetton…