Una grande sorpresa per una tipologia ormai in disuso. Un colore ambrato stupendo fa da preludio ad un naso di miele di castagno, caramello, rhum caraibico, dattero e albicocca candita che si mescolano ad una ossidazione molto pronunciata quasi da Marsala Vergine. Bocca dolce ma che non stanca grazie alla generosa presenza del Sangiovese, una giusta volatile e un finale con tocco di amarognolo azzeccatissimo e dissetante. 88
