Un sontuoso e mirabile esempio di cosa significa dolcezza e fascino in un vino passito in Italia, ecco come potremmo definire questo grandioso Vin Santo. Da uve trebbiano e san colombano, 5 mesi di appassimento prima della torchiatura e ingresso nei caratelli.
Entrambe le fasi avvengono nella storica vinsantaia della Villa che gode del clima perfetto per far nascere questo vino che sa di fichi, datteri, albicocca, zenzero, miele di castagno e che ti avvolge al palato come pochi altri. Struggente dolcezza ma un tocco di volatile giusta e la sapidità compiono il miracolo di renderlo piacevole da bere e ribere, svincolato da ogni obbligo di abbinamento. Giusto per il territorio, l’abbiamo accostato alle Pesche di Prato del Sacchetti ed è stato subito incanto!