Cristiano Sbrilli racconta di Villa Vallacchio e di questa riserva dedicata nella grafica e nel nome ad Alberta, la proprietaria della tenuta. Le prime notizie di Vallacchio risalgono al 1313, già all’epoca queste terre erano coltivate e abitate in un territorio decisamente fertile, caratterizzato dalle molteplici sfumature di verde dagli olivi alla macchia mediterranea.
L’ambiente attorno alla vigna rappresenta una biodiversità che si riscontra nel carattere di questa riserva, ricca profondo con un carattere sanguigno che emerge tra le pieghe di un tannino piccante e di grande soddisfazione in abbinamenti anche importanti e sugosi.