Nel lontano 2000 le viti di merlot del Principe Corsini avevano solo 4 anni ma già si mostravano di grande carattere e piacevolezza tanto che venne deciso di affiancare alla Riserva COrtevecchia questo Don Tommaso dedicato ad un’avo di Duccio Corsini e ispirato alla sua eleganza. All’epoca era vino esponente della nuova moda della barrique e delle uve internazionali ma non è mai stato un campione di eccesso di dolcezza e ruffianeria.
Oggi assaggiato da Magnum è bellissimo, fine, delicato con note terziarie, sottobosco, frutta sotto spirito, erika, lavanda, mallo di noce, carrube, eucalipto, nota ferroso sanguigno intrigante, caramello appena accennato, amarene sotto spirito. Bocca delicata e tranquillo, tannino domato e rotondo che lo rende piacevolissimo da bere non solo da meditare e degustare, speciale su cacciagione da penna nobile.