Silvia Cappellini introduce una chicca della produzione famigliare come questo vinsanto speciale e secco come tradizione comanda appassito su tralicci sospesi e non disteso in cassette, procedimento che permette di portare più avanti l’appassimento. Da uve trebbiano e malvasia ha un colore dorato chiaro che prelude ad un naso dove albicocche miele di tarassaco e sottobosco autunnale sono ravvivate da una gentile nota di smalto.
Sorso che ricorda marsala e sherry e anche alcune versioni di rum agricolo per come si mostrano secche e invitanti. Vino da abbinamenti anche salati ma che ovviamente si accompagna bene a dolci con mandorle e frutta secca e anche , nel nostro caso, con la crema alla catalana di Paolo Gori in trattoria.