A settembre il pubblico di God Save the Wine si ritrova dopo le meritate vacanze estive nel sofisticato Hotel Lungarno in Borgo San Jacopo e grazie alla bellissima terrazza sull’Arno e sul Ponte Vecchio si prepara alla consueta edizione del nostro festival dedicata alla vendemmia e alla nuova stagione dell’Autunno, per capire cosa ci aspettiamo dai mesi più importanti dell’anno per il Vino Italiano e le sue prospettive. Complice la cucina originale e raffinata di Peter Brunel, avremo giovedi 22 settembre per l’occasione abbinamenti sorprendenti con i vini dei nostri produttori. Un’occasione speciale con Firenze Spettacolo e Promowine per scoprire i mille piaceri e aromi del vino, alla vigilia di una stagione ricca di promesse e novità tutte da scoprire in anteprima con noi…
Nonostante il 2016 verrà ricordato a livello globale come l’anno più caldo di sempre in realtà l’estate appena alle nostre spalle non ha ripercorso i grandi caldi della 2015 che pure aveva portato una vendemmia fantastica di cui abbiamo assaggiato i primi frutti nel corso dei nostri appuntamenti in giro per l’Italia e anche nella prossima serata fiorentina. Caldo e umido e pioggia non sempre nei momenti migliori hanno reso nel 2016 la vita un poco più complicata alle viti del più grande paese produttore al mondo e siamo davvero ansiosi di ascoltare dalla voce dei produttori come stanno lavorando in queste giorni di inizio vendemmia, soprattutto in Toscana dove i giochi si faranno proprio nelle prossime settimane, mentre altrove (il Sud e tante regioni bianchiste) i giochi sono ormai fatti con grandi entusiasmi in Puglia e Sicilia.
Non abbiamo (per fortuna) avuto un inizio vendemmia come nel 2015 a luglio in certe zone ma un calendario un poco più regolare anche se nel mondo del vino continuano a manifestarsi preoccupazioni e paure per uno spostamento sempre più a nord dei vigneti. Una tendenza che negli ultimi anni ha premiato regioni nordiche come Piemonte e zone inconsuete come il sud dell’Inghilterra che nonostante la Brexit tra poco arriverà a produrre e venderci vini decisamente interessanti. Come sempre avremo una maison (nuova) di Champagne cui sarà interessante chiedere un parere su questa questione e di come sono cambiati i tempi ad Epernay con il pinot nero e lo chardonnay di oggi a confronto con quello di 50 anni fa… Altre zone meno in difficoltà per il futuro quelle vicino a mari laghi e corsi d’acqua: avremo vini dal Lago di Caldaro in Alto Adige, il Lugana e per la prima volta avremo vini del Garda sponda bresciana cui chiedere come stanno procedendo gli adattamenti al nuovo clima mondiale .
All’altro estremo zone come la Puglia che al caldo e alla sua gestione sono abituati da tempo e che addirittura rilanciano con vini dalla freschezza insospettabile fino a poco tempo fa. Nel mezzo le grandi realtà di Toscana come il Chianti Classico che festeggia 300 anni di storia con una sontuosa presenza alla nostra manifestazione a preparare la festa ufficiale del 24 settembre, giorno in cui nel 1716 il Granduca Cosimo III de’ Medici decise di delimitare con un bando, per la prima volta nella storia, alcuni territori particolarmente vocati per la produzione di vini di alta qualità. Il Bando s’intitolava “Sopra la Dichiarazione de’ Confini delle quattro regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Vald’Arno di Sopra”, in cui l’area più estesa era rappresentata proprio da quel territorio compreso tra le città di Firenze e Siena in cui nasceva l’omonimo vino Chianti (oggi Chianti Classico). Un territorio che già allora riscuoteva un grande successo, tanto da far nascere, nella mente del lungimirante Granduca, l’idea di proteggerlo e tutelarlo.
Spazio anche alla Valpolicella e al Veneto, la regione più importante e produttiva d’Italia conil grande miracolo di qualità dell’Amarone, un vino quasi paradossale in anni di global warming ma che dimostra che la tecnica e il territorio permettono di realizzare miracoli.
Tante anche le bollicine presenti, una delle recenti e grandi meraviglie del nostro belpaese, un trend che ha sconvolto le classifiche di vendita e i metodi di lavoro di tanti bravi produttori nostrani. Forse non sempre i risultati si sono dimostrati all’altezza delle aspettative ma di certo l’effervescenza nel mondo del vino ha portato alla nostra bevanda preferita un pubblico nuovo e curioso che magari ha finito negli scorsi anni per spaventarsi di fronte a vini importanti e troppo alcolici. Noi manterremo costante l’impegno invece nei prossimi mesi a far capire ad un pubblico sempre più ampio che ogni vino è capace di essere bevuto e comunicato con la leggerezza, serietà e completezza di sempre. Buon inizio di stagione a tutti i winelovers d’Italia, vi aspettiamo in giro…
Lista vini della serata:
Champagne Bergère (Epernay, F)
- Champagne Sélection Brut
- Champagne Blanc de Blancs Brut
- Champagne Rosé Brut
- Champagne Brut Nature
- Champagne Prestige Brut Millésime 2008
Tenute del Garda (Calvagese della Riviera, BS)
- Brut
- Brut Rosè
- Lucone Garda Classico Groppello Dop 2013
- Chiaretto Garda Classico Dop 2015
- Le Tenute Garda Riesling Dop 2015
Cantine San Marzano San Marzano di San Giuseppe (TA)
- Estella Moscato Salento IGP 2015
- Tramari Rosé di Primitivo IGO 2015
- Edda (Lei) Bianco Salento IGP 2015
- Talò Malvasia Nera Salento IGP 2014
- Sessantanni Primitivo di Manduria DOP 2013
Masi (Gargagnao di Valpolicella, VR)
- Conte Federico Trento Doc Brut Millesimato 2012
- Brolo di Campofiorin Rosso Veronese IGT 2012
- Amarone della Valpolicella Classico Riserva di Costasera DOC 2011
La Sala (San Casciano, FI)
- Chianti Classico La Sala 2013
- Chianti Classico Riserva La Sala 2012
- Campo all’Albero Igt Toscana 2011
Istine (Radda in Chianti, SI)
- Rosato igt toscana 2015
- Chianti Classico Docg 2014
- Chianti Classico Riserva Docg Levigne 2012
Casale dello Sparviero (Castellina in Chianti, SI)
- Casale dello Sparviero – Chianti Classico DOCG 2013
- Casale dello Sparviero Riserva DOCG 2012
- Casale dello Sparviero Gran Selezione Ada Andrighetti 2012
Castelli del Grevepesa (San Casciano , FI)
- Chianti Classico Clemente VII 2012
- Chianti Classico Clemente VII riserva 2011
- Chianti Classico Gran Selezione Clemente VII 2011
- Vin Santo Clemente VII riserva 2003
Kettmeir (Alto Adige, Caldaro, BZ)
- Metodo Classico Brut Athesis Alto Adige 2013
- Metodo Classico Brut Rosé Athesis Alto Adige
- Müller Thurgau Athesis Alto Adige 2015
- Moscato Rosa Athesis Alto Adige 2012
San Felice (Castelnuovo Berardenga, SI)
- Poggio Rosso Chianti Classico Gran Selezione 2011
- Vigorello IGT Toscana 2011
- Pugnitello IGT Toscana 2011
CantinAmena (Lanuvio, Roma)
- Patientia 2013 Lazio IGT cabernet – merlot
- DiVitia 2014 Lazio IGT malvasia del lazio 100%
- Arcana 2014 Lazio IGT cesanese 100%
Cesari (San Floriano, VR)
- Amarone della Valpolicella Classico Riserva DOC “Bosan” 2006
- Amarone della Valpolicella Classico DOC “Il Bosco” 2009
- Valpolicella Ripasso Superiore DOC “Bosan” 2013
- Recioto della Valpolicella Classico DOCG 2013
- Lugana DOC “Cento Filari” 2015
Giorgi (Canneto Pavese, PV)
- Gran Cuvèe 1870 Storica Metodo Classico
- Il Bandito Riesling OP DOC 2010
- Clilele Rosso OP Doc 2011
- Crudo Giorgi Velato
- Crudoo Giorgi Velato Rosè
Duca di Salaparuta
- Kados – vendemmia 2015
- Sciaranèra – vendemmia 2014
Florio (Marsala, TP)
- Targa Riserva 1840- vendemmia 2003
ingresso 25 euro tutto compreso
INFO E PRENOTAZIONI a: info@firenzespettacolo.it – riceverete conferma scritta
Hotel Lungarno
Borgo San Jacopo, 14 50125 Florence
Telefono +39 055 27261
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