Se si parla di creatività nel vino difficile non pensare a Sandro Boscaini e Masi, l’azienda forse simbolo della Valpolicella e della tecnica dell’appassimento delle uve storiche veronesi corvina rondinella e molinara. Un esempio di tecnica tradizionale reinventata che si è rivelata un successo di pubblico e critica. Ma Masi non si è fermata e ha approfondito il sistema fino a brevettare il termine e la tecnica come “AppaXXimento” scegliendo i fruttai come luoghi ideali e le vecchie arele in canna di bambù come luogo ideale del processo e non solo per le uve rosse venete ma anche uve bianche e uve di altri paesi. Per non parlare ogni anno del Premio Masi che ricerca i principali contributi creativi e pratici alla cultura del vino.
Il vino ha bisogno di nuove idee o di nuove persone?
Il vino italiano ha una storia produttiva fatta di felici intuizioni e invenzioni creative che sono state alla base della nascita di grandi vini. Talvolta è però mancata in passato la capacità di comunicare al mondo in modo adeguato i nostri prodotti di eccellenza. Molto è cambiato negli ultimi anni, con l’introduzione del marketing professionale anche nel nostro settore. Oggi le nuove sfide sono legate alle potenzialità di internet: credo che il vino abbia bisogno di nuove idee in questo settore e di esperti della rete.
Il vino ha bisogno più di un iPhone o di un PC? Quanto usi e quanto usa la tua azienda Internet? Facebook solo per chiacchere o anche strumento Business?
Vanno bene sia l’iPhone che il PC: l’importante è usarli per dare una dimensione globale alla propria comunicazione. Noi in azienda usiamo Facebook, Twitter, Youtube, Instagram e altri social network per comunicare con clienti, appassionati e professionisti di tutto il mondo.
L’idea più pazza che hai realizzata per far conoscere il tuo vino. oppure quella che hai sempre voluto fare ma non hai mai osato…
Idee proprio pazze non ne abbiamo ancora realizzate…ci piace però inventare modi sempre nuovi per proporre i nostri vini e abbinamenti inaspettati. Ad esempio abbiamo cominciato a presentare il nostro Masianco (un blend originale di pinot grigio e verduzzo semi-appassito) in abbinamento al sushi ben prima che la moda della cucina giapponese dilagasse in tutto il mondo. Con il nostro vino più tradizionale, il Recioto Angelorum, vino rosso dolce da dessert, abbiamo studiato invece ricette inaspettate: il gelato al recioto, realizzato dai maestri gelatai di Pretto, e un cocktail, il Reciojito, rivisitazione del Mojito… se cercate sul trovate altri dettagli compreso un video della presentazione del cocktail alla prima edizione del God Save The Wine!
Vini in degustazione:
- Masianco Pinot Grigio e Verduzzo delle Venezie IGT 2012
- Campofiorin Rosso del Veronese IGT 2009
- Costasera Amarone della Valpolicella Classico DOC 2009
Masi Agricola S.p.A.
tel. +39 045 6832511