Occasione particolarmente spumeggiante per la seconda serata del Festival Pucciniano 2012 a Torre del Lago. Nel consueto ma sempre stupendo scenario del lago dove risiedette e scrisse il musicista con le Apuane avvolte da nubi e fulmini in lontananza, è andata in scena una bella Madamma Butterfly con un’ispirata Donata D’Annunzio Lombardi, un ottimo Aquiles Machado nel ruolo di Pinkerton e gli scintillanti costumi di Regina Schrecker ad impreziosire il palco. Scenografia sobria e solenne di Kan Yasuda ma capace di sottolineare drammi e momenti felici in maniera impeccabile.Felici come l’intervallo a base Pommery Noir, consueto mix azzeccato di mineralità, freschezza e tocco di dolcezza sul finale una sottolineatura ideale del primo atto della Butterfly. Un buffet gustato tra i pini in riva al lago a far due chiacchere con Ilario Iannone, artefice del grande rilancio di Pommery in Italia. Si discute della necessità di maggior investimenti in cultura, del grande legame e sinergia tra musica e vino in questi contesti e soprattutto purtroppo del fatto che l’interesse del pubblico, specie locale, verso questo tipo di manifestazioni è sempre in calo. Ci sono meno soldi, è vero, ma investimenti in cultura e investimenti in belle bottiglie da bere vanno sempre e comunque nella direzione dell’arricchimento della persone e della propria cultura, un investimento, appunto, che rende e che non si limita al puro divertimento o intrattenimento fugace di una sera. Di certo la Butterfly dell’altra sera non si dimentica presto, forse anche grazie allo Champagne che spunta dal bosco…
Prossime date e programma completo del Festival.