Marco Lazzaroni racconta perché si è dedicato al vino nel mezzo della sua carriera di giocatore di rugby ancora nel suo pieno svolgimento. Una opportunità di crescita personale e culturale in quel di Buttrio nell’azienda di famiglia “Terre Lazzaroni” che lo ha investito appieno e nel quale crede molto soprattutto sulle piccole tirature per il momento. Barabba è il friulano di casa cerca di estrarne l’essenza con una lunga macerazione sulle bucce che ne esaltano le note di frutto giallo carnoso e maturo (susina, mela, pera) unito ad un bellissimo floreale di campo, camomilla, fieno, gelsomino.
Sullo sfondo note quasi balsamiche di timo e mentuccia. In bocca ha pienezza di sensazioni, di gusto e piacere vivido con una struttura importante che somiglia non poco a Marco stesso.
Nei vangeli Barabba compare nel racconto del processo a Gesù davanti a Ponzio Pilato. Barabba apparteneva ad un gruppo insurrezionale che fomentava tumulti per liberare il proprio popolo dal giogo dell’occupazione romana. Barabba si pone come una sorta di alter ego di Gesù. La scelta è quindi tra un brigante che capeggia una rivolta, che promette libertà al proprio popolo, e un messia che promette libertà nel regno dei cieli.
“E voi chi volete che rilasci: Barabba o Gesù chiamato il Cristo?”
Friulano in purezza dal sapore autentico, schietto ed elegante nella nota floreale e fruttata, ricco di freschezza. Affascinante la sua versatilità nell’abbinamento che può spaziare da un Frico deciso ad un Prosciutto San Daniele DOP delicato, senza mai deludere.
L’uva di Friulano viene delicatamente diraspata e lasciata in macerazione per un breve periodo. Successivamente viene pressata sofficemente ed il mosto ottenuto viene chiarificato per poi fermentare a temperatura controllata in recipienti di acciaio inox. Segue alla fermentazione alcolica l’affinamento nelle barriques di legno per poi essere imbottigliato e lasciato riposare in locali termo condizionati per altri 6 mesi