Da una piccola vigna al limitare del bosco nasce il sogno di Paolo Tronci, medico sommelier prestato all’enologia e alla viticoltura con entusiasmo. Questa prima annata di D’Assolo nasce fortunata con la 2016 a dare energia e grazia speciali al sangiovese di questa zona negli ultimi anni decisamente in grande spolvero.
Naso elegante di more lamponi ribes rosso e viola candita con un lieve cenno di evoluzione, un’idea di arancio rosso e tamarindo e spezia fine completano il quadro insieme a piccole tostature da bel rovere. Il sorso è splendido con tannino sontuoso di grande compostezza e qualità superiore che fila via una meraviglia. Splendido in abbinamento con Mezze Maniche Fabbri con Tartufo e guanciale.