Poteva mancare la Sicilia al nostro luccicante evento milanese del prossimo 17 Marzo al Duomo21? Nelle campagne suggestive dell’etroterra siciliano tra Palermo e Caltanissetta ha origine la storia di Tasca D’Almerita, nata nel 1830 nell’ex feudo di Regaleali, un luogo suggestivo che gode del microclima ideale per la coltivazione delle viti, grazie ad un’altitudine che varia dai 400 ai 750 metri sul livello del mare, e ad una influente escursione termica. Una viticultura consolidata da circa un millennio in queste zone, dove la selezione delle viti è stata la chiave dell’ammodernamento dell’industria agraria di fine ‘800. Ispirata dalle tradizioni delle nobili origini, oggi l’azienda punta sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni, avvalendosi di vigneti in diverse provincie siciliane, come quelli a Salina e Mozia e le uve dell’Etna. Il fil rouge che lega l’importante produzione di Tasca d’Almerita è la ricerca costante di un carattere elegante e distintivo, che rappresenti la produzione siciliana dalla potenza gentile dei vini rossi, agli inconfondibili profumi ed aromi dei vini bianchi, per finire con le sensuali morbidezze dei vini dolci.
Parliamo con Ivo Basile del tema della serata e degli abbinamenti particolari che si possono fare legando Sicilia e Milano…
“Energia e Cambiamento” valgono per Milano, ma inquadrano bene anche il mondo del vino negli ultimi 30 anni: credi che ci sia ancora tanto lavoro da fare in vigna e in cantina o il cambiamento deve avvenire ad altri livelli?”
“Qualsiasi cambiamento deve includere una piccola rivoluzione che parta sicuramente dai singoli produttori e che coinvolga tutti a livello sistemico. Il nostro compito è salvaguardare il territorio che coltiviamo. Sperimentare all’insegna della sostenibilità mettendo in pratica, sia in vigna che cantina, tutte quelle azioni che possano rendere il nostro intervento con il minor impatto ambientale. L’energia e il cambiamento parte dal recupero delle tradizioni, dalla valorizzazione dei vitigni autoctoni e delle reliquie che raccontano attraverso la loro storia, la viticultura siciliana. Ricordando sempre, tra l’altro, il modo il cui il nostro territorio interpreta le varietà internazionali rendendole uniche. In sinergia con le associazioni di categoria e i consorzi, il nostro obiettivo è raccontare la Sicilia come continente vitivinicolo composto da tante realtà diverse e molteplici. Penso alla Malvasia delle Lipari, all’Etna, a Mozia. La Sicilia non ha una sola personalità ma tante sfaccettature che compongono il suo carattere. Valorizzare la qualità della vigna significa raccontare i fattori genetici, umani e pedoclimatici che la rendono unica: portainnesto, clone, potatura, composizione del suolo. Il cambiamento parte dalla radice. Dalla vigna e da come la raccontiamo”.
I tuoi vini e i classici della cucina milanese: cotoletta alla milanese, cassoeula, mondeghili, rustin negaà, risotto con ossobuco…scegli il tuo preferito e abbinaci un tuo vino!
Proponiamo due abbinamenti forse arditi ma che vale la pena provare Cassoeula (a base di maiale, cotenna) con Il Tascante IGT 2012 dall’Etna e per il Risotto con ossobuco il Rosso del Conte 2011 .
Vini in degustazione:
- Rosso del Conte Contea di Sclafani DOC 2011
- Nozze d’Oro Contea di Sclafani Bianco DOC 2014
- Tascante 2012 Sicilia IGT
Tasca d’Almerita
Tenuta di Regaleali – C.da Regaleali
90020 Sclafani Bagni (PA)
Tel. +30.091 6459711
www.tascadalmerita.it