Non è momento facile per il vino italiano ma i mesi passati sono stati ricchi di sorprese ed iniziative che hanno lasciato il segno e che contribuiranno a cambiare il mondo enoico che conoscevamo. Nel numero di giugno in edicola di Business People parlo di alcune belle iniziative, innovative, intriganti e appassionanti che secondo me non solo hanno contribuito a salvare il salvabile ma che hanno cominciato a scrivere il futuro del vino non solo italiano…
zorzettig
Il Myo’ Perbellini, anteprima della svolta di Zorzettig sulla collina di Spessa
Non male come idea quella di anticipare di un giorno il Vinitaly, convocare una trentina di giornalisti da tutto il mondo a cena da Perbellini (e chi dice di no?) e servire quasi tutta la nuova gamma di vini Myo. Eh sì perchè per ora Zorzettig era sì un nome importante come numeri storia e tradizione ma non esattamente un abituale frequentatore di guide, grappoli bicchieri e corone. Ecco quindi il quasi debutto di una linea di vini “top” estratti dal 5% della produzione totale , le migliori uve dai vigneti più antichi destinate ai migliori vini e messi nelle mani di Fabio Coser. Esito? (altro…)