A 15 anni dalla sua nascita il vigneto del progetto solista di Andrea Cappelli mostra tutta la sua classe e potenzialità con finezza eleganza saporosità sottile ma anche toscanissimo nella sua esuberanza. Tanta frutta rossa, bellissimo floreale lavanda rose e viola e pepe nero, liquorizia e tabacco kentucky.
zolfino
Rancore IGT Toscana 2011 Andrea Cappelli
Annata estrema ricca e calda che questo vigneto a Grassina prende in pieno con tutti i suoi squilibri e opportunità. Vino che ha avuto gestazione difficile e lunghissima ma che oggi è finalmente pronto a miracol mostrare. Grande sostanza struttura e sapidità con frutto esuberante molto maturo quasi in confettura tra ciliegia menta bergamotto e pepe nero.
Rancore IGT Toscana 2008 Andrea Cappelli
Un’annata equlibrata e tranquilla non ricca di acuti in Toscana ci regala una delle versioni migliori di Rancore con tanta sostanza materia ma anche un mix di profumi cangianti e distintivi dove spezie orientaleggianti si mescolano a sentori classici toscani sangiovesizzanti di amarena, visciole, pepe nero e arancio rosso.
Rancore IGT Toscana 2004 Andrea Cappelli
Da un vigneto piantato nel 1997 il primo acuto degno di nota con un vino integro splendido e carico di note intense che sorprendono visto i ben 13 anni in bottiglia. Rubino vispo e note aromatiche dove prevale il sangiovese con un bellissimo floreale di viola mammola e lavanda, tanto frutto rosso e nero con fragole e ribes rosso e spezia orientaleggiante tra cardamomo e pepe.
E’ il vino dell’enologo: Andrea Paoletti e il suo “Rancore”
Da un vigneto piantato nel 1997 ecco il “vino dell’enologo” innamorato del suo lavoro e della terra toscana, un vino particolare e affascinante sempre splendido nella sua veste e carico di note intense frutto di un unico vigneto a Grassina, alle porte sud di Firenze verso Greve in Chianti. Un blend azzeccato di sangiovese, merlot e pinot nero a raccontare la vita di Andrea, ex direttore tecnico delle Tenute Antinori e attuale agronomo di Ornellaia ed enologo per tante realtà di pregio toscane ma non solo .
Cucinare il diaframma, il nuovo taglio che rivoluziona la griglia
Paolo Gori ci racconta virtù sconosciute di questo taglio di carne sempre più usato nella cucina di oggi ma che in realtà è un classico della parilla sudamericana da sempre con il nome di entraña.