In edicola su Business People di Luglio 2019 una interessante disamina di cosa potete aspettarvi da questi due grandiosi millesimi quando arriveranno nei vostri bicchieri. Due annate diverse ma per certi versi simili con l’ovvio vantaggio della 2008 per adesso ma che potrebbe assotigliarsi via via che le 2012 più importanti arrivano sul mercato.
winston churchill
Pol Roger Champagne Rich
Uno Champagne tornato alla ribalta dopo anni in cui aveva solo pochi estimatori. In realtà in casa Pol Roger è il sontuoso coronamento di un pasto al momento del dessert con alcune divagazioni in aperitivo più che una base per cocktail e miscelati particolari con frutta come quelli che stanno invadendo il mercato in questi mesi.
Champagne Pol Roger Vintage 2008 Rosè
Un’annata di grazia come la 2008 sta regalandoci emozioni fortissime nel bicchiere e anche in materia di rosati le soddisfazioni saranno tante. Qui abbiamo una maison famosa per il suo uso magistrale del pinot nero che usa il settembre e ottobre favolosi dell’annata per portare il pinot nero in grande maturazione e unirlo in misura del 15% sul 60% del totale di quest’uva.
Champagne Pol Roger Brut Reserve
Uno dei grandi classici della Champagne, affidabile riconoscibile e capace perfettamente di incarnare gli elementi distintivi di Pol Roger ovvero eleganza, discrezione e artigianalità.
La Grande Bellezza dello Champagne Pol Roger giovedi 29 maggio al God Save the Wine del Gallery
Esiste solo un’azienda oggi a Epernay che spedisce il vino direttamente dalla Avenue du Champagne, quella sorta di Rodeo Drive del vino di oggi che inizia dal centro di Epernay (di cui uno dei membri della famiglia fu sindaco) e dalla sede del CIVC e prosegue fino verso la campagna e i vigneti di Choully. Pol Roger è al contempo epitome della manualità e del total-inox in cantina, classe e longevità ma anche attenzione al gusto di oggi, pur con vini che sfidano i decenni. (altro…)