Finezza eleganza e sorprendente agilità per questo vino bandiera di Castello di Bossi che ti aspetti ricco e roboante ma si rivela fine ed elegante grazie ad una annata maiuscola per agilità e freschezza. Questa Gran Selezione è un assemblaggio di vari sangiovese che tengono conto del bel mosaico di tufo, argille brune e gialle, sasso spezzato che compongono la geologia dei suoli aziendali.
winetasting
Fèlsina Berardenga Chianti Classico Riserva DOCG Rancia 2009
Una delle aziende più famose di Castelnuovo Berardenga è certamente Felsina che con questa Rancia è stata tra le prime (già dal 1983, in barrique) a sottolineare la capacità di alcuni cru di dare vini originali e unici nel panorama chiantigiano. La riserva prende il nome da un vigneto molto vicino all’abitato di Castelnuovo Berardenga ma di grande altitudine che già nel 1983 dava sangiovesi in purezza di qualità superiore. Siamo a 480 mt slm con esposizione sudest e sole del mattino, maturazione lenta che porta finezza ed eleganza e c’entra anche la ghiaia e i sassi calcarei che contraddistinguono il sottosuolo.
Poggio Bonelli Chianti Classico 2017
Una delle aziende storiche e rappresentative della Berardenga esprime benissimo i toni caldi ma raffinati di questa sottozona rispetto al resto del Chianti Classico. Note di cassis, amarene, kirsch, fragole in confettura miste a spezzatura piacevole tra pepe nero anice e tabacco.
Fattoria della Aiola Chianti Classico Gran Selezione Cancello Rosso 2016
Una gran selezione appena uscita questa 2013 de L’Aiola , azienda che esiste e produce vino da più di un secolo, situata a Vagliali, un frazione famosa per intensità di frutto e intensità dei vini. L’altitudine dei vigneti va dai 300 ai 540, vari microclimi che permettono di lavorare bene sull’argilla e scheletro importante dei suoli che risentono anche della prossimità del bosco.
Syrah Igt Toscana 2019 Le Anfore Elena Casadei
Siamo a Suvereto dove Elena Casadei utilizza una parte del syrah della Tenuta di famiglia per realizzare una versione anfora del vitigno che provi a snellire importanza corpo ed eccessi di frutto. Dopo 30 giorni sulle bucce e un parziale utilizzo di raspi, il vino prosegue in anfora ancora 7 mesi per finire di sviluppare aromi e sensazioni piccanti.
Fattoria Carpineta Fontalpino Chianti Classico Dofana 2016
Uno dei due cru che rappresenta l’annata per Carpineta Fontalpino è il Dofana e tra i Chianti Classico annata dell’azienda è quello che incarna di più la potenza e la ricchezza del territorio della Berardenga. Note di frutto molto nitido e intenso, un colore che lascia trasparire la potenza e l’energia del territorio in prugna, fragole e ciliegie in confettura sempre corredate da spezie e balsamico a rinfrescare il quadro in maniera brillante e saporita insieme a note tostate e di cacao.
Sabato 7 e Domenica 8 Novembre Tartufo a pranzo con Classico Berardenga da Burde
Gabriele Mazzeschi Commendatore IGt Toscana 2018
Lo storico vino di Gabriele Mazzeschi vanta ormai viti di syrah di più di 25 anni di età e in annata equilibrata come la 2018 raggiunge vette di gusto e saporosità davvero elevatissime. Naso elegante con però intensità fruttata che sale in cattedra quasi subito, piccantezza pepata, cassis, mora di rovo, talco ed eucalipto ad alleggerire di contino la componente di legno ben dosata tra chiodo di garofano e senape.
Sangiovese Igt Toscana 2018 Le Anfore Elena Casadei
La grande rivoluzione qualitativa dell’anfora nel vino italiano e toscano ha una data precisa in cui si è rivelata al mondo ovvero l’anno in cui Casadei con il loro Chianti Rufina Lastricato Riserva ottengono i tre bicchieri con un utilizzo di un 15% di sangiovese passato in anfora nel blend. Elena Casadei porta più avanti ancora quella tecnica lavorando grappolo per grappolo per ricostruire emotivamente e gustativamente l’idea della freschezza vinosa del Chianti Rufina che ha vissuto da piccola in cantina in famiglia.
Gabriele Mazzeschi Canaiolo IGT Toscana 2019 Anfora
L’antica varietà toscana migliorativa o complementare del sangiovese (per colore e profondità di frutto), viene interpretata da Gabriele Mazzeschi in anfora ad esaltarne il lato sbarazzino e semplice di beva. Il passaggio in anfora non ne acuisce le rotondità ma lo rende un rosso da bersi anche fresco che rende giustizia al canaiolo con profumi di fragola di bosco e ribes rosso, mela rossa e ciliegia con tocchi di tabacco, sandalo e amarene.