Questo 2016 de Le Ragnaie è un compendio tra versante nord e sud con il passo del Lume Spento a dividere le vigne di Riccardo Campinoti ed è perfetto per esemplificare la bellezza di lavorare unendo più vigne a Montalcino. Il 2016 etichetta bianca di Riccardo è stiloso dolce ma piccante, pepe nero, mirtillo e ribes.
wine tasting
Brunello di Montalcino 2016 Le Chiuse
Davide Bonucci introduce il Brunello di Lorenzo Magnelli, sempre più protagonista della denominazione dopo che per anni ha fornito le uve per la riserva della famiglia Biondi Santi (con cui è imparentato da parte della madre). Ma non c’è traccia del legame ormai perché Lorenzo grazie all’età delle sue vigne e la posizione baciata dal nuovo clima ogni anno produce da almeno un decennio i Brunello più intriganti del panorama ilcinesi. Questa 2016 è la migliore finora e detta nuovi standard per la cantina.
Pergole Torte 2017 Igt Toscana
L’etichetta iconica quest’anno sceglie una delle più azzeccate rappresentazioni di sempre, un caschetto anni’30 che (s)copre un volto inconsueto e ribaldo così come il vino dalla grande polpa scura e ribes nero e mirtillo. Scorre rabbioso intenso e croccante con punte di complessa dolcezza tra tabacco del nicaragua e ambra, viole candite e un sottofondo ferroso a completare .
Sabato 31 ottobre Carbonara al tartufo e tortino di zucca per Classico Berardenga a pranzo da Burde
Cantine San Marzano Sessantanni Primitivo di Manduria DOP 2016
Il vino che ha reso celebre Cantine San Marzano e contribuisce alla sua fama in Italia e all’Estero è sempre il Sessant’anni che nasce dall’omonima valle, circa 40 ettari tra Tarano e Sava nella culla del Primitivo di Manduria da vigneti ad alberello di almeno sessant’anni di età su terreni rossi con substrato calcareo, ossidi di ferro e affioramenti rocciosi frequenti. Malolattica in acciaio e poi 12 mesi di barrique per l’edizione 2016 che si pone come una delle più convincenti di sempre.
Cantine San MarzanoTalò Malvasia Nera Salento IGP 2018
Talò è il cognome più diffuso tra le famiglie che fanno parte dei conferitori di Cantine San Marzano e la linea che comprende diversi vini ne identifica il legame con il territorio. Questa malvasia nera è uno degli autoctoni meno conosciuti e frequentati d’Italia ma sa regalare emozioni e originalità non comune. Naso intenso di frutta intensa al punto che sembra quasi affumicato e gomma, fragole e prugna in confettura misti a carrube, senape e morositas, mallo di noce, mandorla, cacao.
Cantine San Marzano Edda Bianco Salento IGP 2018
La sfida del grande bianco pugliese va avanti con entusiasmo ed energia con questo Edda che ormai è alla sua quarta uscita proseguendo nel diminuire la componente chardonnay e aumentando quella autoctona di moscatello selvatico e fiano. Le note aromatiche sono immediatamente dolci e fruttata bianche e gialle tra pesche, susine, lytchees con canditi di agrumi e tocchi di vaniglia e canfora derivanti anche dall’affinamento in legno (4 mesi sui lieviti in barrique francesi). Ma nel vino e nel calice ad ogni sorso esce qualche sorpresa in più…
Cantine San Marzano Tramari Rosé di Primitivo Salento IGP 2019
L’ormai quasi iconico rosa di casa San Marzano strizza l’occhio alla Provenza e alla sua immediatezza nel colore tenute e appena ramato (in bottiglia) che nel bicchiere si schiarisce puntando su rosa confetto più ricco e sfumato. Similmente il naso di questo Tramari rosato che nasce da uve primitivo coltivate proprio a San Marzano a 100 mt slm. Note di melograno, fragoline di bosco, rosa thea, rabarbaro, lievi nuances di tabacco e anice, frutta rossa come lamponi e iodio, sapidità promessa al naso poi mantenuta in bocca, un “vin de piscine” acido e sapido con aromaticità bella spiccata e originale.
Cantine San Marzano Timo Vermentino Salento IGP 2019
Uno dei vitigni più celebri e celebrati del momento anche per la sua resistenza allo stress idrico è certamente il Vermentino e non stupisce che anche in Puglia stia cominciando a prendere campo, in questo caso da vigneti nel brindisino. Questo Timo prende il nome dell’erba e difatti non si smentisce nel suo spandere refoli di erbe aromatiche mediterranee insieme a note agrumate e appena tropicali tra frutto della passione.
Tenuta Le Corgne Grappa Bianca Trebbiano Spoletino, Viognier e Sauvignon Blanc
Da Nannoni a Pagaino un capolavoro di grappa nordica ma fatta in centro italia. Le uve bianche di Tenuta Le Corgne si esaltano in distillazione regalando un naso solo inizialmente erbaceo che poi cangia in maniera bellissima su note di lytchees, rosa, pera williams rivelando una dolcezza innata stupenda.