La sfida del grande bianco pugliese va avanti con entusiasmo ed energia con questo Edda che ormai è alla sua quarta uscita proseguendo nel diminuire la componente chardonnay e aumentando quella autoctona di moscatello selvatico e fiano. Le note aromatiche sono immediatamente dolci e fruttata bianche e gialle tra pesche, susine, lytchees con canditi di agrumi e tocchi di vaniglia e canfora derivanti anche dall’affinamento in legno (4 mesi sui lieviti in barrique francesi). Ma nel vino e nel calice ad ogni sorso esce qualche sorpresa in più…
wine tasting
Cantine San Marzano Tramari Rosé di Primitivo Salento IGP 2019
L’ormai quasi iconico rosa di casa San Marzano strizza l’occhio alla Provenza e alla sua immediatezza nel colore tenute e appena ramato (in bottiglia) che nel bicchiere si schiarisce puntando su rosa confetto più ricco e sfumato. Similmente il naso di questo Tramari rosato che nasce da uve primitivo coltivate proprio a San Marzano a 100 mt slm. Note di melograno, fragoline di bosco, rosa thea, rabarbaro, lievi nuances di tabacco e anice, frutta rossa come lamponi e iodio, sapidità promessa al naso poi mantenuta in bocca, un “vin de piscine” acido e sapido con aromaticità bella spiccata e originale.
Cantine San Marzano Timo Vermentino Salento IGP 2019
Uno dei vitigni più celebri e celebrati del momento anche per la sua resistenza allo stress idrico è certamente il Vermentino e non stupisce che anche in Puglia stia cominciando a prendere campo, in questo caso da vigneti nel brindisino. Questo Timo prende il nome dell’erba e difatti non si smentisce nel suo spandere refoli di erbe aromatiche mediterranee insieme a note agrumate e appena tropicali tra frutto della passione.
Tenuta Le Corgne Grappa Bianca Trebbiano Spoletino, Viognier e Sauvignon Blanc
Da Nannoni a Pagaino un capolavoro di grappa nordica ma fatta in centro italia. Le uve bianche di Tenuta Le Corgne si esaltano in distillazione regalando un naso solo inizialmente erbaceo che poi cangia in maniera bellissima su note di lytchees, rosa, pera williams rivelando una dolcezza innata stupenda.
MRLT Merlot 2014 Tenuta Le Corgne IGT Umbria
L’annata fresca aiuta l’epsressione del merlot in questo territorio comunque alto e che aiuta a non esagerare con estrazione e frutto. Il merlot di Tenuta le Corgne ha classe e intensità con un naso dolce di frutta di bosco ma sempre ravvivato da balsamici e speziature fine e gentile. Al sorso ha la ricchezza del merlot del centro Italia ma evita di compiacersene preferendo puntare su freschezza e agilità sia pur senza rinunciare a tratti più fruttati e pieni.
Tenuta le Corgne Bianco Umbria IGT 2018
La vocazione bianca umbra emerge in questo bel bicchiere di ingresso nella tenuta di Andrea Formilli Fendi in Umbria. Trebbiano spoletino al 70% a dirigere le danze e poi viogner e sauvignon blanc (l’uva bianca regina in cantina) ad arricchirlo. Il primo naso è tutto per il sauvignon con le sue note di bosso e rametto di pomodoro ma poi emergono anche albicocca e frutto giallo delle altre uve con il trebbiano e la sua comfort zone floreale a completar il tutto.
Carleone Due Igt 2017 Tenuta di Carleone
La grinta di Sean Il Guercio viene fuori nelle difficoltà e la 2017 a Radda non è stata più semplice che nel resto della Toscana con aridità e caldo soffocante. Ma le vecchie vigne di Tenuta di Carleone tengono botta e ci regalano un vino che nonostante il recente imbottigliamento regala emozioni agrumate e fruttate certamente solari e allegre ma mai con note eccessive di cottura.
PNT Pinot Nero 2016 Tenuta Le Corgne IGT Umbria
La chimera di ogni vigneron è sempre lui, il pinot nero che in Umbria ha avuto qualche bell’exploit. Entra in questo elenco anche la 2016 di Tenuta Le Corgne e Andrea FOrmilli Fendi ha ben ragione di esserne fiero. Il naso di mirtilli e ribes rosso e nero apre un quadro delicato ma anche importante con note balsamiche preziose che si inseriscono nel frutto.
Tenuta di Carleone Carleone 2 Igt Toscana 2015
L’idea di Sean O’Callagan Il Guercio su questo vino “second vin” della Tenuta di Carleone è quello di unire il sangiovese di Radda e Vagliagli con del merlot come si usava fare qualche anno fa un po’ in tutto il Chianti Classico. Oggi è un’altra versione del vino nel Chianti Classico oggi con un tocco di energia e ricchezza aromatica scura portata dal merlot e anche molto piacevole.
SVB Sauvignon Blanc Umbria IGT 2018 Tenuta Le Corgne
Il vino principe della scommessa di Andrea Formilli Fendi in Umbria è proprio il sauvignon blanc e la espressione più pure e ricche del Sancerre in Loira. Con questo 2018 si può registrare il primo piccolo capolavoro di terroir e cantina con un vino energico aromatico che balza fuori dal bicchiere ma con i suoi tratti sapidi e balsamici ancora prima che con le sue note di bosso e rametto di pomodoro. Emergono bene anice e menta poi erbe aromatiche, frutta bianca, la dolcezza di una pesca saturnina e florale ricco di sambuco e gelsomino notturno.