La serata dell’8 Marzo si presta a molti intrecci e ricorrenze ed è sempre una bellissima occasione per celebrare la donna e la sua luce che si spande sulle vicissitudini umane. Quindi ci è parsa un’ottima occasione martedi 8 marzo prossimo da Eataly Firenze per stappare insieme alcune preziose bottiglie di Luce della Vite, uno dei supertuscan più celebri al mondo e allo stesso meno conosciuto in Italia, per ripercorrere le sue migliori edizioni ovvero 2007-2011 e 2016, una delle ultime in commercio. Nella saletta riservata di Eataly Firenze Emanuele Polidori ci preparerà una sontuosa e stuzzicante cena in abbinamento per mettere alla prova le sfumature aromatiche del vino e tutti i suoi rimandi di forza ed energia.
wine tasting
Degustazioni Autunno: ecco il calendario dei venerdi in Trattoria
Pur tra mille imprevisti e vicissitudini ci avviciniamo al prossimo autunno speranzosi e fiduciosi nel potersi divertire a tavola scoprendo nuovi vini e nuove storie in trattoria. Come tradizione abbiamo dedicato le scorse settimane alla ricerca di nuovi e interessanti prodotti da proporvi in autunno e siamo riusciti a metter su un calendario niente ma che speriamo come ogni anno soddisfi la vostra curiosità enoica e a tavola…
Baron’Ugo Igt 2016 Toscana Monteraponi
Il sangiovese di razza raddese mostra i muscoli e la piacevolezza in un connubio entusiasmante con questa 2016, forse la migliore delle edizioni tutte comunque maiuscole del Baron’Ugo di Michele Braganti. Quasi completamente 100% sangiovese tranne qualche grappolo di cannolo e colorino, ha un colore ricco ma sempre netto e trasparente con riverberi violacei e lampi azzurri di freschezza. Al naso è grintoso, agrumato e con un frutto rosso in confettura e di frutta di bosco fresca.
Brunello di Montalcino 2016 Baricci
Un vino entusiasmante che sfrutta a pieno le meraviglie della 2016 per un vino profondamente identificato con il versante nord di Montalcino dove giaccione le vigne da cui nasce. Naso mentolato e scolpito nella pietra, ribes rosso e pepe nero, grande succo di mirtillo e visciole, sorso che incalza e dispiega il suo ritmo in maniera convincente, finale sontuoso e denso, materico ma sempre arieggiato dalla freschezza giusta.
Brunello di Montalcino 2016 Le Ragnaie
Questo 2016 de Le Ragnaie è un compendio tra versante nord e sud con il passo del Lume Spento a dividere le vigne di Riccardo Campinoti ed è perfetto per esemplificare la bellezza di lavorare unendo più vigne a Montalcino. Il 2016 etichetta bianca di Riccardo è stiloso dolce ma piccante, pepe nero, mirtillo e ribes.
Brunello di Montalcino 2016 Le Chiuse
Davide Bonucci introduce il Brunello di Lorenzo Magnelli, sempre più protagonista della denominazione dopo che per anni ha fornito le uve per la riserva della famiglia Biondi Santi (con cui è imparentato da parte della madre). Ma non c’è traccia del legame ormai perché Lorenzo grazie all’età delle sue vigne e la posizione baciata dal nuovo clima ogni anno produce da almeno un decennio i Brunello più intriganti del panorama ilcinesi. Questa 2016 è la migliore finora e detta nuovi standard per la cantina.
Pergole Torte 2017 Igt Toscana
L’etichetta iconica quest’anno sceglie una delle più azzeccate rappresentazioni di sempre, un caschetto anni’30 che (s)copre un volto inconsueto e ribaldo così come il vino dalla grande polpa scura e ribes nero e mirtillo. Scorre rabbioso intenso e croccante con punte di complessa dolcezza tra tabacco del nicaragua e ambra, viole candite e un sottofondo ferroso a completare .
Sabato 31 ottobre Carbonara al tartufo e tortino di zucca per Classico Berardenga a pranzo da Burde
Cantine San Marzano Sessantanni Primitivo di Manduria DOP 2016
Il vino che ha reso celebre Cantine San Marzano e contribuisce alla sua fama in Italia e all’Estero è sempre il Sessant’anni che nasce dall’omonima valle, circa 40 ettari tra Tarano e Sava nella culla del Primitivo di Manduria da vigneti ad alberello di almeno sessant’anni di età su terreni rossi con substrato calcareo, ossidi di ferro e affioramenti rocciosi frequenti. Malolattica in acciaio e poi 12 mesi di barrique per l’edizione 2016 che si pone come una delle più convincenti di sempre.
Cantine San MarzanoTalò Malvasia Nera Salento IGP 2018
Talò è il cognome più diffuso tra le famiglie che fanno parte dei conferitori di Cantine San Marzano e la linea che comprende diversi vini ne identifica il legame con il territorio. Questa malvasia nera è uno degli autoctoni meno conosciuti e frequentati d’Italia ma sa regalare emozioni e originalità non comune. Naso intenso di frutta intensa al punto che sembra quasi affumicato e gomma, fragole e prugna in confettura misti a carrube, senape e morositas, mallo di noce, mandorla, cacao.