Il grande Pinot Nero Toscano ormai sta facendo impazzire tutti tanto che la Toscana è ormai nota nel mondo come la nuovissima Zelanda del pinot noir! Ne parleremo a Palagina giovedi 4 luglio prossimo con Castello di Montauto, Vallepicciola, Podere la Civettaja, Pietramala di Simone Menichetti e altri ospiti speciali per una serata unica in Palagina dedicata al vitigno che sta conquistando il mondo. Menu completo a cura di Paolo Gori ed Eros Ghezzo…
wine tasting
Brunello di Montalcino Sensis Cava d’Onice 2018
Simone Nannetti è uno degli astri nascenti di Montalcino e la sua gestione della 2018 lo dimostra appieno. La sua azienda Cava d’Onice prende il nome dall’antica cava di onice, di età etrusca, situata nei pressi dell’Abbazia di Sant’Antimo e non lontano da uno dei vigneti. Il suo Brunello “Sensis” nasce da vari vigneti su diversi esposizioni a Montalcino e gli permette di gestire le diversità di annate. La fresca 2018 era annata di eleganza e distinzione e in effetti questo Brunello è lezioso, gentile ma anche relativa importanza tannica.
Podere La Villa, Chianti Classico Pargolo 2016
L’azienda degli eredi di Giacomo Tachis è un piccolo gioiello in quel di San Casciano e non potrebbe essere diversamente visto che il fondatore è uno dei più grandi enologi italiani di sempre e certamente colui che ha messo San Casciano sulla geografia dei grandi vini mondiali come il Tignanello e il Solaia da lui messi a punti non molto lontano da dove ora sorge Podere La Villa. Sangiovese e merlot compongono questo Chianti Classico che dopo qualche anno in bottiglia mostra grazia e finezza, note di sottobosco e frutto scuro fresco , mora di rovo e mirtilli, senape e spezie come di cumino.
Marchesi Antinori, Chianti Classico Riserva 2015 Tenuta Tignanello
Da quando Tignanello è diventato un vino di culto ci si è sempre chiesto cosa sarebbe potuto nascere come Chianti Classico in questa collina. Dal 2011 ci siamo tolti la curiosità quando questo vino da quasi sempre presente nella gamma di Marchesi Antinori vienme prodotto con sole uve della tenuta provenienti da ettari specifici della Tenuta Tignanello. Il blend è un 90% sangiovese e poi 10% tra cabernet e merlot, coltivati tra i 280 e i 380mt con tante sfumature delle uve che si comportano in maniera diversa a seconda del microclima.
Mori Concetta, Chianti Classico il Morino 2020
Massimo Becattelli è un produttore artigianale che ha dedicato il nome dell’azienda alla madre, la prima a credere in questa azienda agricola piccola ma determinata a fare vino schietto diretto e di profondità. Un ettaro e poco più, famigliarità e artigianalità, sangiovese colorino canaiolo e un 5% di pugnitello a donare particolarità e originalità. Acciao e botti grandi esauste per non turbare il frutto e nel bicchiere il vino mostra un carattere spigliato e deciso, molto sancascianese come Chianti Classico.
Villa Le Corti Principi Corsini, Chianti Classico Riserva Don Tommaso 2000 (in magnum)
Nel lontano 2000 le viti di merlot del Principe Corsini avevano solo 4 anni ma già si mostravano di grande carattere e piacevolezza tanto che venne deciso di affiancare alla Riserva COrtevecchia questo Don Tommaso dedicato ad un’avo di Duccio Corsini e ispirato alla sua eleganza. All’epoca era vino esponente della nuova moda della barrique e delle uve internazionali ma non è mai stato un campione di eccesso di dolcezza e ruffianeria.
La Vigna di San Martino in Argiano, Chianti Classico Riserva 2013
Giampaolo Chettini è il custode di questa preziosa e piccolissima vigna non molto lontana dalla sede storica dei Marchesi Antinori a San Casciano e rappresenta uno dei miglior esempi di Riserva artigianali del Chianti Classico. Si tratta del progetto personale di Giampaolo, enologo consulente per molte realtà in Toscana e prima cantiniere proprio da Antinori responsabile per i tagli del sangiovese, insieme ad Andrea Toccacei con questa vigna di un ettaro in affitto, una vecchia vigna di sangiovese e canaiolo che ogni anno produce poco più di 300 bottiglie in questa 2013.
Solatione Chianti Classico Riserva 2017
Siamo in una delle tenuta più a Sud e esposti al sole (come dice il nome) del Chianti Classico di San Casciano con Solatione di Fabio Giachi e la moglie Elisabetta che ha presentato in trattoria questa bellissima riserva da annata considerata calda e complicata. Niente di tutto questo però si avverte nel bicchiere dove le sue uve di 95% sangiovese e % di merlot per 18 mesi in tonneau.
Commendator Pozzobon Asolo Prosecco Extra Dry
Tra le famiglie più presenti e legate al territorio di Asolo, la famiglia Pozzobon ha investito tanto nella recantina e nella sua riscoperta ma ovviamente non ha trascurato la bollicina.
Montevertine IGT Toscana 2008
L’annata 2008 è l’unica che ha visto il gruppo di Montevertine lavorare in cantina senza Martino perchè reduce da un incidente stradale. Annata fresca ma che vede un colore inquieto e ombroso dovuto all’esito della vendemmia che è stata “stop and go” per via della pioggia intermittente tra settembre e ottobre a dare bucce sottilissime e fragili che in vinificazione non tenevano…