Cristina Brandini racconta la splendida realtà di Poggio Torselli, tra le ville più belle patrimonio del Chianti Classico, posta a 10 minuti dal casello di San Casciano e con vigneti in dolce collina con esposizioni anche molto diverse. Questa Riserva 2020 appena uscita sul mercato nasce da quasi solo sangiovese con piccolo saldo di merlot che emerge dal bicchiere con una certa imperiosità, frutto ricco scuro con mirtillo e ribes nero , lieve tocco di caramello, speziatura fitta e tocchi balsamici.
wine
Tenuta la Gabbiola Chianti Classico Riserva 2019 San Michele a Torri
Ottavia Agresti ci introduce al mondo della Fattoria di San Michele a Torri a Scandicci, un microcosmo di toscanità concentrata tra le cinte senesi che pascolano allo stato semibrado, gli oliveti, i campi di grano e la splendida villa con la cantina sul retro. Oltre agli ettari a Scandicci la Fattoria vinifica 13 ettari di Chianti Classico vicino Chiesanuova che hanno un tratto scuro e affascinante quasi resinoso che si mescolano al bel frutto rosso e nero punteggiato di tostature e tratti di oliva in tapende e lavanda.
Chianti Classico Annata Belvedere Campòli 2020 Conte Guicciardini
Gabriele Farolfi racconta l’avventura nel Chianti Classico del Conte Guicciardini che non pago delle soddisfazioni ottenute con i vini di Poppiano ha deciso di investire nel magico terroir attorno alla pieve di Campòli. Sono 14 ettari gli ettari da cui nascono i vini Belvedere Campoli che omaggia il bel panorama che si gode dalla vigna. Il suolo qui è particolare con la formazione di Sillano a conferire un carattere particolare ai vini che nascono qui.
Calcamura Chianti Classico 2020
Andrea Rojas presenta la prima annata del suo vino in San Casciano. L’enologa cilena ci racconta di come si è innamorata di San Casciano e delle sue potenzialità enoiche grazie a questo fazzoletto di terra tra olive e colline dolcissime. L’esordio, sangiovese con un piccolo saldo di cabernet sauvignon , presenta un frutto esplosivo e nitidissimo molto sancascianese.
Venerdi 14 aprile San Casciano Olio e Vino! Un Classico sempre in crescita
L’associazione San Casciano Classico torna in Trattoria con una serata di approfondimento sul Vino e sull’Olio di questo erritorio di eccellenza con abbinamenti gustosi e intensi. Scopriamo a fondo una delle UGA di maggior successo del Chianti Classico con 7 cantine , 7 vini e 7 oli EVO in abbinamento al menu di Paolo Gori dalla ciaccia di Pasqua fino al Dolce e Forte di Caccia passando per zuppa di piselli e pancetti e Pici con le briciole. Come la scorsa volta avremo tanto grande sangiovese in assaggio con un menu che esalterà questo territorio fatto di frutto e intensità, tensione salina e brezze di freschezza sorprendenti. Un territorio dove anche l’Olio extra vergine di oliva è grande protagonista…
Ca del Baio Barbaresco AutinBej *** DOCG 2019
La selezione delle uve più fini e lievi dei cru aziendali produce ogni anno da Ca del Baio un vino di grande piacevolezza e alla intensità. Nella bellissima 2019 si traduce in un vino ricercato e balsamico con note di confettura di frutta rossa mista a senape, mostarda e lavanda che accompagna una nota squillante di rosa.
Barolo Vigna La Delizia Fontanafredda Lazzarito 2019 DOCG
Con questo Barolo ci troviamo a Serralunga e in particolare questa è una menzione di vigna all’interno della MGA Lazzarito. La caratteristica più importante di questo vino è la prorompente intensità del naso in cui emergono note di incenso alloro ma anche richiami mediterranei di elicriso insieme alle note classiche del nebbiolo di Serralunga come l’anguria, la viola candita, la rosa ci sono delle sensazioni fruttate che ricordano il frutto scuro, il sottobosco, il ribes nero mirtillo, more e tanta spezia come cardamomo, l’anice stellato la verbena, una fresca nota vegetale che rimarca molto la freschezza complessiva. L’annata è la 2019 ed è annata grandiosa , bellissima anche più pronta rispetto alla classica annata di Serralunga in genere non facile da bersi così giovane.
Ca del Baio Barbaresco Vallegrande DOCG 2019
Naso importante e ricco come si conta ad una grande annata come la 2019 tra note assolata e scure di more, mirtilli, ribes nero subito corredati da carrube e mallo di noce. Lato speziato ben presente e grande la scadenza di pepe e belle tostature che riescono però solo a malapena a sentirsi dato il grandioso frutto espresso. Sorso dal grip splendido e raffinato, esuberante per giovinezza ma preciso per definizione, un vino che darà belle soddisfazioni e che è stato festa sui tagli di bollito misto più impegnativi e saporiti.
Terre di Lazzaroni Barabba Bianco Colli Orientali del Friuli 2020
Marco Lazzaroni racconta perché si è dedicato al vino nel mezzo della sua carriera di giocatore di rugby ancora nel suo pieno svolgimento. Una opportunità di crescita personale e culturale in quel di Buttrio nell’azienda di famiglia “Terre Lazzaroni” che lo ha investito appieno e nel quale crede molto soprattutto sulle piccole tirature per il momento. Barabba è il friulano di casa cerca di estrarne l’essenza con una lunga macerazione sulle bucce che ne esaltano le note di frutto giallo carnoso e maturo (susina, mela, pera) unito ad un bellissimo floreale di campo, camomilla, fieno, gelsomino.
Terre di Lazzaroni “Cagliostro” Rosso Colli Orientali del Friuli 2019
Siamo dalle parti di Buttrio ed è qui che nasce questo vino dal naso composito e ricco come il colore bello intenso nel bicchiere. Si tratta del primo rosso prodotto dal rugbysta Marco Lazzaroni. Emergono note di mirtillo e cassis, ribes nero e lamponi in confettura, vegetale classico ma leggero, belle le note di senape e verbena. Il sorso è inizialmente arcigno poi si scioglie in rivoli speziati e croccanti con il sottobosco fruttato che torna a ondate insieme al caramello del merlot. (altro…)