Il soprannome di un nipote di Francesca Serena Monghini, proprietaria insieme al marito Massimo Masini di Vigna sul Mare a Capalbio, identifica benissimo questo ambizioso vermentino della costa che vuole andare oltre l’immediatezza e la semplicità beverino del vitigno per offrire qualcosa di più ricco e intrigante per gli abbinamenti.
wine
Viticcio – Vin Santo Occhio di Pernice 2011
Da uve sangiovese con pressatura molto leggera si ottiene un Occhio di pernice molto particolare e delicato ma molto affascinante. Dal punto di vista alcolico molto importante (quasi 20%) e quindi grande sviluppo delle note zuccherine in alcol che lo rendono più secco di tanti altri occhi di Pernice sul mercato donandogli una bella originalità. Ha note di ciliegia e pepe nero emergono tra altre più balsamiche e smaltate, pepe nero e ribes, tabacco toscano e macchia, vetiver, sandalo, humus autunnale e tocchi mediterranei.
Chianti Classico Riserva “Massi di Colombaio” 2016 Il Colombaio di Cencio
Un’annata straordinaria mette in bella evidenza le caratteristiche di Gaiole di questa azienda che si riflettono in un vino elegantissimo e avvolgente la cui nota principale eè la dolcezza e piacevolezza. Note di ciliegia, prugna e viola candita si mescolano a sottobosco, pepe, liquirizia e speziatura dal pepe al vetiver. Tannino piacevolmente fine e sottile al palato duetta con una sostenuta acidità mentre corpo e alcol ne smussano le note più ficcanti. Ottimo a tavola ma anche da bere per conto suo in questa fase evolutiva.
Masi Costasera Amarone della Valpolicella 2016
Iconico Amarone che ha fatto la storia e il successo della denominazione, esce oggi sul mercato con un’annata elegante e fresca molto adatta a rivelarne la natura moderno di vino da tavola e abbinamento, meno esagerato e ricco e dolce di un tempo.
Dolcetto d’Alba Doc 2009 Mirafiore
Schietto diretto e immediato il dolcetto nella tradizione popolare e storica piemontese ma non mancano le varianti con struttura e intensità maggiori del solito. Questa proposta di Mirafiore si pone a metà tra la beva scanzonata tutto frutto scuro cassis e amarene e il dolcetto più strutturato e intenso di altre denominazioni.
Pietro Nero 2019 La Vigna sul Mare IGT Toscana
Un cabernet sauvignon in purezza che sfrutta il clima e il suolo calcareo di Capalbio in maniera convincente e un poco ruffiana ma tremendamente efficace. Note vegetali calde molto nette e profonde di tabacco, caffè, liquirizia. La spezia la fa da padrona in modo pungente e che si ripropone nella stessa veste al palato.
Masi Recioto Angelorum della Valpolicella 2017
Il capostipite dell’appassimento in Valpolicella è proprio il Recioto, tipologia un tempo destinata solo alle tavole di nobile e proprietari terrieri e oggi per fortuna a disposizione di tutti per un grande godimento in molte situazioni.
Verrazzano Chianti Classico Riserva 2016
Silvia Cappellini presenta la Riserva della famiglia in quel di Verrazzano, cantina storica molto legata alla tradizione dove i Cappellini operano con successo e tanto investimento umano, in vigna e in cantina. Questa riserva ha eleganza e potenza e gode della magica annata 2016 che le regala soprattutto un sorso ricco e sontuoso ricco di tannini setosi che pungono senza ferire mai.
Villa Calcinaia Vin Santo del Chianti Classico 2011
Lorenzo Mazzotta di Villa Calcinaia racconta la nascita di questo raro e prezioso vin santo dai toni scuri dovuti alla presenza particolare di canaiolo (15%) insieme a malvasia (15%) e trebbiano (70%, versione rosa) per oltre 170 gr/lt di zucchero. L’acidità e un velo di tannino del canaiolo aiuta l’incantesimo al naso ma soprattutto in bocca dove i profumi di prugne, farina di castagno, confettura di rosa canina, carrube, fico nero maturo, mallo di noce e liquirizia, cacao, torrefazione, ebanisteria e sagrestia.
Viticcio Chianti Classico Gran Selezione 2016 Prunaio
Daniele Innocenti agronomo di Viticcio racconta di questo ex supertuscan convertitosi alla via del Chianti Classico. Il Prunaio edizione 2016 rinasce come Gran Selezione dopo un anno e mezzo tra tonneau e barrique in parte nuovi, rivela intensità baldanzosa di sangiovese che dalla viola e amarena e pesca sciroppata vira verso l’arancio candito, la lavanda, timo, mallo di noce, carrube, il ginepro e note dolci di cannella e cacao sudamericano misto a pepe molto presente per concludersi con un tono di eucalipto intrigante.