Sarteano in Val d’Orcia ed Etna: vi presentiamo Andrea Franchetti eroe dei due mondi in un confronto saporito e immaginifico tra la tenuta di Passopisciaro sull’Etna e la mitica Tenuta di Trinoro a Sarteano (Orcia), dal bianco e nerello dell’Etna fino alle Cupole e il mitico Magnacosta, Cabernet Franc in purezza che ha già fatto gridare al miracolo. (altro…)
vulcano
Ricordi di terroir: Maremma, Etna, Irpinia e Montefalco con Emiliano Falsini #vinitaly
Dalla Maremma solare di Moris Farms all’Irpinia di Terre delle Spine passando per l’Etna di Russo e l’Umbria di Montefalco con Perticaia, ecco alcuni dei terroir esplorati da Emiliano Falsini, sentiamo cosa lo colpisce di queste terre. (altro…)
I Terroir di Emiliano Falsini: Fattoria di Piazzano, Madrevite e la Basilicata di Taverna #vinitaly
Da Castiglion del Lago con Madrevite fino a EMpoili con Fattoria di Piazzano e giù in Basilicata sul vulture con l’Aglianico ribelle indomito e affascinante, ecco alcuni dei terroir esplorati da Emiliano Falsini, sentiamo cosa lo colpisce di queste terre. (altro…)
Emiliano Falsini e l’Anima Libera dell’Etna #vinitaly
Emiliano Falsini gira l’Italia e anche un po’ l’Europa con le sue consulenze a far nascere molti grandi vini. Se decide di acquistare delle uve per sè e di farne un vino , dev’essere un terroir speciale, libero selvaggio e capace di dire qualcosa di nuovo nel mondo del vino. Esiste forse un posto migliore di un vulcano per tutto questo? Scopriamo insieme a lui l’anima libera… (altro…)
Pompei, il vigneto in città e una immagine che vale la nostra storia
Ci sono momenti in cui lo scrivere di vino ti pare utile e importante per far capire quanto profondo sia il legame del nostro popolo a questa bevanda e altri in cui una immagine, una sensazione e un connubbio speciale te lo svela in tutta la sua potenza in un attimo. Fossi nella soprintendenza agli scavi di Pompei, metterei solo un ingresso qui e farei entrare tutti dall’Anfiteatro in modo che uscendo si ritrovino di fronte a questo spettacolo meraviglioso e mozzafiato. (altro…)
Fiano di Avellino Pietracupa 2009 (campione da vasca)
Campione da vasca ancora irrequieto e non filtrato ma interessane per capire come la materia del Fiano sia una specie di magma calmo in evoluzione importante nei primi mesi di vita. (altro…)
Centotrenta Taurasi DOCG Riserva Mastroberardino 1999
Non mi capita spesso di emozionarmi ma questo Taurasi, indipendentemente dalla sua etichetta “storica” rievocativa della fondazione ufficiale dell’azienda Mastroberardino, sa far capire in un mezzo secondo cosa significhi la storia in Irpinia il vino e l’Aglianico. (altro…)
Terredora Fatica Contadina Taurasi DOCG 2001
Annata piena e rotonda la 2001 e importante per la denominazione e per una delle sue aziende simbolo, Terredora di Walter Berardino. Un vino molto marcato dalle durezze che al naso però lascia spazio alle dolcezze con frutta di bosco matura,confettura di lampone e mirtillo, cassis, ribes rosso e nero, carne cruda, balsamico di lavanda. (altro…)
Terra di Lavoro Fontana Galardi 2007 Roccamonfina
Dal 1994 un vino che ha voluto nascere da sè e che ogni anno rinnova l’incanto di una unione Aglianico Piedirosso necessaria e storica ai piedi del vulcano di Roccamonfina. E celebra il coraggio e l’intuizione della famiglia Galardi che ci ha creduto fin quasi da subito. (altro…)
Fiano di Avellino Colli di Lapio 2008 Clelia Romano
Nome impegnativo che rievoca l’origine storica del Fiano, posizione incantevole e ideale tra le valli del Calore e del Sabato, ecco un vino che ogni anno stupisce e mette tutti d’accordo. (altro…)