Tra le altre “things to do in Verona”, altro da segnarsi…una bella orizzontale per un vitigno di gran moda ma che nasconde storie e personaggi molto particolari, se vi interessa, ci vediamo domenica di buon mattino (10:30) a Vinitaly! (altro…)
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Countdown per Vinitaly: il Lazio di Tuscany & Co.
In questi giorni che ci separano da Verona, giusto due righe per presentarvi le aziende che troverete se deciderete di passare a trovarmi e far due chiacchere. Vediamo il Lazio con realtà importanti e in decisa crescita qualitativa da seguire con interesse: Casale del Giglio, Sergio Mottura, Casale Mattia, Fratelli Cavalieri . (altro…)
Se la Biodinamica fosse davvero questa, per tutto il resto non ci sarebbe scampo: il meglio della Toscana “bio” al Vinitaly, sabato ore 15:00 pad 8
La questione del bio sì bio no e dei legittimi dubbi che una simile diatriba suscita, cadono d’un tratto quando i vini sono di qualità indiscutibile, quando affascinano e rapiscono. Sabato a Vinitaly preparatevi ad assaggiare tra i migliori esempi di questo tipo di viticoltura e filosofia produttiva, Syrah, Sangiovese, Merlot: poco importa il vitigno quando il terroir si esprime a questi livelli ve l’assicuro!
Ecco la lista: (altro…)
Countdown per Vinitaly: Andrea Gori e Andrea Balleri a Tuscany & co!
Per quest’anno ce l’hanno fatta a ingabbiarmi e del resto con molte delle aziende che fanno parte di questo innovativo Consorzio ho già rapporti da tempo, con altre invece è un buon momento per iniziare a lavorarci. Lavorarci significa essere presenti allo stand (giovedì e venerdì) in prima linea a comunicare versare e animare la vita di quanti passeranno ad assaggiare i vini, nonchè a presentare le ultime novità informatiche legate al vino, come l‘etichetta aumentata e una nuova App per Iphone e IPad che potrebbe cambiare il modo di intendere la carta dei vini. (altro…)
Cuna e Sempremai Sorte, scoperta in una Bibbiena dei misteri del vino (conoscete l’abrostine?!?)
Forse l’aspetto più intrigante di chi scrive di vino è quella di essere scelto come referente per alcune scoperte o semplicemente per delle nuove proposte che si affacciano al mercato. Fu così che da Bibbiena, terra decisamente poco nota per i grandi vini, arriva da Burde una coppia di strani vini, un Pinot Nero caleidoscopico e un vecchio vitigno mai sentito finora, tale. Vale la pena assaggiarli? Se sono qui a sciverne la risposta è ovvia… (altro…)
My Feudo prova su strada in Trattoria
Quando qualche anno fa son cominciati a spuntare come funghi in Italia centrale un sacco di vini a base, spesso solamente, Petit Verdot (Casale del Giglio ma anche il Campo alla Sughera presentato allo scorso Vinitaly) mi sono domandato subito cosa mai un vitigno presente sempre come 1 o massimo 5% a Bordeaux potesse avere di tanto speciale.
Sottoponendo i miei assemblaggi di Petit Verdoti, Merlot e Cabernet Sauvignon per My Feudo alla platea degli avventori di Burde ho avuto qualche parziale risposta. (altro…)