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Anteprima God Save The Wine 23 Giugno a Firenze: Cantele Vini, Salento

Continuiamo a presentarvi le aziende che il prossimo 23 giugno animeranno la serata (e nottata) a Villa Bardini . Per ciascuna, pubblicate anche su FirenzeSpettacolo cinque domande su il vino e il momento che stiamo vivendo e ovviamente qualche dritta per  i prossimi mesi! Oggi ecco Paolo Cantele , titolare della omonima azienda Cantele, nel Salento.

Ciao Paolo, vista la tua iperattività sul web con il tuo blog, l’account su Twitter con cui ci descrivi i tuoi viaggi “missione” per il mondo come ambasciatore del Negroamaro e dei vini Pugliesi, non potevi che iniziare con noi queste date del festival “God save the wine…” (altro…)

Quello che ho capito dalla degustazione dei Vermentini del mondo: profilo sensoriale unico e sensibiltà per il terroir

Publico numeroso, coinvolto e attento  per l’atto conclusivo del Simposio Vermentino, ovvero la degustazione di 10 vermentini da tutto il Mondo dagli Usa all’Australia fino al mediterraneo con Italia, Francia e Corsica. Online su YouTube trovate già i video con le note di degustazione che vi presenteremo in dettaglio nei prossimi giorni quindi sfruttiamo il momento “a caldo” per tracciare un profilo sensoriale del Vermentino e del modo con cui viene proposte nelle varie zone di produzione. (altro…)

Il Rosso e il Nero in trasferta da Cecchi con Da Vittorio

Se ancora qualcuno era in pensiero su quanto il Rosso e il Nero avessero lavorato in quel di Verona, eccoli in uno degli eventi clou della 5 giorni veronese, ovvero quando nel padiglione 7 si manifesta il neo trestelle Michelin Da Vittorio che porta nello stand i suoi mini hamburger ed hot dog, varie prelibatezze e un risotto al curry su cui sbizzarrirsi in abbinamenti sfiziosi, tra il nuovo Vermentino Litorale (con una etichetta molto esplicita) e il Chianti Classico Riserva di Famiglia. E preparatevi che pare che in Maremma e in quel di Castellina per Cecchi si attendono grosse novità, culinarie ed enologiche, almeno  stando alle parole di Giulia… (altro…)

Alla ricerca della pantera del vino italiano: a confronto Montefalco, Etna, Valpolicella, Barolo, San Miniato e Montepulciano

La lingua italiana è come una pantera che lascia un scia ovunque, i prodromi della lingua comune che ancora non era italiano, diceva Dante. E perchè per il vino dovrebbe essere tanto diverso? Cosa è che lega i grandi
territori e i grandi vitigni del nostro paese? Proviamo a capire se questo filo comune c’è oppure no. Per esempio confrontando vini di potenza e di eleganza, sullo stesso tavolo insieme. Organizza Riccardo Gabriele e ospita Tommasi nella comodissima Villa Quaranta in Valpolicella. Vediamo come è andata. (altro…)

Casarsa Merlot Villa Calcinaia Toscana IGT 2006

Da uno “scherzo” del Feoga (fondo europeo per l’agricoltura) e dall’alluvione del 1966 ecco un Merlot di Toscana nel punto dove più il terroir lo stravolge. Bel colore acceso e pieno, naso cangiante di mora e mirtillo, pepe e spezie, sanguigno carnoso e minerale come tutti i vini di Calcinaia ancora prima di essere merlot. (altro…)

Riserva 2004 Villa Calcinaia Chianti Classico DOCG

Annata buona con non enorme acidità ma bella eleganza d’insieme. Il naso anche di montepulciano e merlot è più dolce del solito e il sangiovese viene ben spalleggiato con la sua nota agrumata e la ciliegia sotto spirito dal caramello e dalla frutta di bosco degli altri due. (altro…)