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Primitivo di Manduria Vecchie Vigne 60 anni 2013 Cantine San Marzano

Una delle annate migliori per questo cru di vecchie viti di Primitivo, circa 20 ettari che rappresentano il nucleo originario del lavoro della cantina sociale che vanta oggi 1500 ettari di viti da circa 1200 soci condirettori per un totale che sfiora i 12 milioni di bottiglie. E’ stata un’annata eccezionale la 2013 anche in Puglia con un bell’equilibrio e alternanza di periodi caldi e altri più freschi con qualche pioggia ad allungare la maturazione.

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Tramari Salento Rosato 2017 Cantine San Marzano

I rosati stanno conquistando il mondo e la Puglia è certamente la regione italiana con maggior tradizione e qualità diffusa. Questo Tramari nasce da uve primitivo e quindi non da negroamaro o nero di troia (i vitigni tradizionalmente usati per i rosè in regione) e presente tanti elementi intriganti che sfruttano le caratteristiche del primitivo in chiave “rosa” in maniera convincente e accattivante.

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11 Filari Primitivo di Manduria Dolce Naturale 2015 Cantine San Marzano

Tra le produzioni italiane più particolari e di nicchia, i vini dolci naturali da uve rosse hanno sempre un fascino speciale a maggior ragione qui in Puglia dove la maturazione, il primitivo e il sole permettono di ottenere degli unicuum mondiali come questo 11 Filari. Non si può parlare tecnicamente di “passito” perché in realtà è un primitivo rosso che viene tenuto di più in pianta per dare un surplus di zuccheri e concentrazione, quindi un “dolce naturale” appunto.

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Primitivo di Manduria Vecchie Vigne Riserva 62 anni anniversario 2014 Cantine San Marzano

Un vino particolare anche per quella zona speciale che è Manduria per questo vitigno, il Primitivo che sta conquistando sempre più mercati mondiali. Una riserva che affina per 18 mesi in barrique e che nasce dai vigneti più antichi tra San Marzano e Sava su terre rosse residuali. L’annata inconsueta e ben più umida e fresca del solito porta un vino particolare energico e fresco che mantiene alte le note classiche del primitivo di frutta scura di bosco tra more , prugne e ribes nero e quel tono selvatico appena accennato misto a note balsamiche, qui tra eucalipto e menta più sandalo e cardamomo a sottolineare la sorprendente freschezza.

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Venerdi 16 marzo da Burde le Stagioni del Primitivo di Manduria!

Finalmente una serata dedicata alle stagioni del Primitivo di Manduria! Dalla Puglia abbiamo fatto arrivare in trattoria il vitigno del momento nella sua dimensione orizzontale con i cru vecchie vigne e la sfida del tempo con una verticale del 60anni di Cantine San Marzano. Ma ci sarà spazio anche per il nuovissimo Tramari Rosè 2017 appena nato e per il 11 Filari Primitivo dolce naturale per accompagnare le preparazioni di Paolo Gori ispirate a questa regione.

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Riserva Ducale Oro Ruffino e Sagrantino 25 Anni di Marco Caprai abbracciati per 4 vendemmie

Ormai classico l’appuntamento con la verticale intrecciata di fine Cookstock a Pontassieve. Quest’anno di fronte la storicità eleganza e continuità della Riserva Ducale Oro da poco diventata Gran Selezione Chianti Classico e dall’altro il vino mito dell’Umbria moderna ovvero il Sagrantino di Marco Caprai. Due modi di leggere e raccontare il territorio passando da due vitigni fortissimamente nostri come Sangiovese e Sagrantino, due vitigni che non potrebbero essere più diversi e che pertanto sono ideali per rappresentare la vasta gamma di emozioni che il vino italiano può suscitare: eleganza, leggerenza, struttura, potenza, freschezza, speziatura, frutto. Ecco i nostri assaggi e le introduzioni da parte dei protagonisti: (altro…)

Coevo 2010 Igt Toscana Cecchi

L’ultimo nato della dinastia Coevo è un vino profondo e limpido rosso classico, platea di ribes rossi e neri con in sottofondo cumino, anice e arancio rosso, poi alloro, genziana e lavanda, bocca ampia e vinosa con tannino da cacciagione e salmì. (altro…)

Coevo 2007 Igt Toscana Cecchi

Ottimo banco di prova per le ambizioni di questo rosso toscano un’annata difficile come la 2007 ma che ha regalato a chi ha saputo interpretarla ottime soddisfazioni. Si presenta oggi davvero accattivante e piacevole da bere ma anche giovanissimo per una ruvidezza di tannino che lo abbina benissimo a tavola sulla bistecca alla Fiorentina e tante preparazioni succulente. (altro…)

Coevo 2009 IGT Toscana Cecchi, il lato dark di Coevo

Davvero un naso originale, scuro e “dark” come sensazioni questo 2009 che legge un’annata calda ma intrigante e lo tramuta in un vino compatto fruttato ma ricco di rimandi a note balsamiche, mentolate e di amarena e frutta di bosco poi pelle nobile, liquirizia e tabacco e macchia mediterranea. (altro…)