L’Amarone che piace al grande pubblico, quello fatto di frutto esplosivo, suadenza di dolcezza e speziature esotiche e tostature accese e cangianti, ecco il Valpantena 2013 in poche parole. Bocca di grande struttura e sapidità che regge l’equilibrio di un grande estratto che appaga per la sua ricchezza e piace per questo suo essere fruttatissimo e dolce al palato.
veneto
Auguri di Natale da La Collina dei Ciliegi Valpolicella e bollicine per le vostre feste
Dal Veneto arrivano i vini della Valpolicella con qualche bollicina (con Pinot Meunier!) per festeggiare il natale di God Save The Wine a ll’Hotel Bernini di Firenze. (altro…)
Serego Alighieri Bello Ovile in Toscana IGT 2007
Il vino che rappresenta il ritorno fisico degli Alighieri a lavorare e produrre in Toscana è un (teoricamente) Montecucco e si sente nel bene con il ciliegiolo a dare una energia particolare e sangiovese e canaiolo a mantenere immediatezza e prontezza di beva. Colore vivo porpora e sorprendentemente vivo dopo 3 anni dalla vendemmia. (altro…)
Agricanto Paladin Liquore da Raboso, ciliegie e spezie antica ricetta Veneta
Liquore a base di vino raboso per il 50% e poi distillato di ciliegie, mandorla e erbe officinali. Il risultato è tra il Cherry Stock e l’amarena fabbri però con la struttura importante di un vino come il raboso. Corpo e tannino ci sono e alcol esuberante (25%) impone di berlo ghiacciato, i profumi sono comunque stellari! (altro…)
Dante Alighieri ritorna in Toscana: Vaio Armaron Amarone della Valpolicella DOCG 2005 Serego Alighieri
O almeno torna la sua pronipote Massimilla Serego Alighieri che ancora abita nella casa a Verona che fu acquistata direttamente dal figlio di Dante. Per una sera, l’ultima discendente degli Alighieri ci ha fatto conoscere i vini prodotti in Veneto in collaborazione con Masi sotto l’etichetta Serego Alighieri appunto e le suggestioni non si sono fatte attendere, come se certe radici sotterranee (vedi la Molinara a piede franco che rende particolare questo vino) siano in qualche modo collegate al di là di storia e regioni. (altro…)
Chianti Classico vescine Riserva Lodolaio 2006
Naso elegante e sfaccettato di marasca e visciole, anice, lieve cannella e accenno di frutta di bosco nera fresca e confettura di fragola. Il merlot si sente appena e smussa qualche angolo da raddese un po’ addomesticato, ma non per questo poco convincente. (altro…)
Chianti Classico Lodolaio Vescine DOCG 2007
Piglio chiantigiano ma educato, bella viola mista a ciliegia matura e tabacco, floreale rosso fresco e frutta carnosa. Bocca freschissima e dolce con pochi spigoli ma dall’impronta raddese un po’ addolcita. (altro…)
Sauvignon Bosco del Merlo Turranio Lison Pramaggiore DOC 2009
Naso tipico varietale con bosso in evidenza ma che si disperde presto all’arrivo di salvia, timo, mughetto, rosmarino e altre erbe officinali, poi frutta bianca mela e soprattutto pesca. Sembrerebbe un vino dolcione e invece bocca riempie sì il palato ma rimane leggero e soave senza appesantire con i suoi soli 12,5% e la ricca mineralità. (altro…)
Castello Bonomi Franciacorta Brut Cru Perdu
Già dal colore se ne evince forza e convinzione, pari a quella del Monte Orfano che si erge solo soletto in mezzo alla Franciacorta (le uve vengono di lì), naso di ginestra, biancospino e agrume maturo, corredato da importante salinitià e sensazioni fruttate di pesca gialla e quasi albicocca. Bocca notevole per corpo struttura e soprattutto persistenza, cremosa e corroborante. (altro…)
Masiero Verdugo Merlot 2007 Veneto IGT Biodinamico
Naso interessante e molto frutto con poche concessioni al classico merlot pieno e denso. Sa di ciliegia cotta nella vaniglia, poi radice di liquirizia, sandalo e altre note balsamiche nobili. (altro…)