Tappa sempre bella e stimolante quella Montepulciano durante la settimana delle anteprime toscane ed è stato intrigante scoprire tutto quello che si muove in questa apparentemente defilata e tranquilla DOCG toscana. Da sempre il Nobile è la migliore scelta per la bistecca alla fiorentina nel nostro locale e le nostre attenzioni per questa zona sono sempre altissime. L’annata 2017 in assaggio (qui tutte le mie considerazioni) non è stata sempre semplice ma ha regalato qualche bella chicca senza contare alcuni capolavori dalla 2016. Bella anche la presenza di nuovi produttori e giovani in azienda, un segnale bellissimo per il futuro!
valutazioni
Benvenuto Brunello 2005 (si fa per dire) e grandi Riserva 2004, gli assaggi in anteprima
La difficile annata 2005 si conferma tale nel bicchiere con assaggi innanzitutto difficilissimi da leggere con vini scontrosi, duri e molto corti in bocca. Qualcuno stacca (in genere selezioni o produttori ormai classici come Lambardi, Canalicchio di Sopra, Capanna, Mastrojanni, Fuligni, il Colle, Tiezzi, Madonna delle grazie del Marroneto) dalla massa ma l’impressione è che si dovrà cercare con il lanternino anche quest’anno.Su Intravino qui e qui le note “a pulito” mentre qui sotto trovate i risultati completi.
Molte belle realtà (ma non tantissime) tra le riserve 2004, giustamente molto attese. Qui piccoli capolavori (Sesti Phenomena, Le Macioche, Siro Pacenti, Ugolaia, Ventolaio, Gianni Brunelli) ma molti da attendere ancora almeno 6 mesi per valutarli appieno. Convincenti e fuori dal coro molti “bio” presenti come Piancornello (ottimi i prezzi), Paradiso di Manfredi e Cupano. Considerando che di 2004 da vendere ce ne sarà presumibilmente ancora tanto, la cosa non è tanto sfavorevole, molti dei 2005 sentiti saranno migliori tra qualche mese. Dubbi sul piazzamento delle riserve visti i prezzi sempre meno raggiungibili di molti. in questo senso il vino a Montalcino dal miglior rapporto qualità prezzo resta il Poggio al Vento di Col d’Orcia, di cui viene presentata la straordinaria annata 2001, il migliore di tutti ma un pò fuori gara… (altro…)
Assaggi Chianti Classico 2008, e alcune note su annata e Riserva 2007
Come annunciato, su Intravino la prima parte degli assaggi 2008 del Chianti Classico (la seconda in onda stamani), annata un pò contraddittoria con pochi ma strepitosi acuti e non facile da leggere per molti vini. Sembra meglio in Val d’Elsa e San Casciano e Gaiole rispetto ad altrove ma forse è davvero troppo presto per dirlo. Mentre la 2007 e le riserve 2007 fanno già gridare alla ottima annata e a grandi risultati.
Nel video dopo il salto ce ne parlano Riccardo Viscardi e Gianni Fabrizio (Gambero Rosso)). (altro…)