tufo

Terroir Vulcanici: video scoperta di Pitigliano #volcanicwines

Un grandissimo successo per la serata di God Save The Wine dedicata ai vini vulcanici: tra questi quelli del Consorzio di Pitigliano. Nel raccontare la specialità di questo terroir ci ha guidato Edoardo Ventimiglia: (altro…)

La Valpolicella e la sua campagna in Fattoria di Maiano per il God Save The Wine del 25 Giugno a Fiesole

Un’azienda storica, fondata nel 1902 e che ha avuto un grande impulso di recente con l’ingresso in azienda dal 1997 della quarta generazione Tommasi. Da sempre identificatosi con la Valpolicella storica (nelle zone tra le più rinomate e prestigiose come “La Groletta”, “Conca d’Oro” e “Ca’Florian”) e l’Amarone che rappresentano comunque il prodotto di punta, ha cominciato da qualche anno a investire in altre zone DOC attorno a Verona (Soave, Lugana), Treviso (Prosecco), a Pitigliano nella Maremma Toscana e in Manduria (Puglia).   (altro…)

L’Irpinia del futuro tra bollicine e Taurasi | Intervista con Federico Graziani, Feudi San Gregorio

Presenza d’eccezione per Feudi San Gregorio con il grande sommelier Federico Graziani, impegnato al God Save The Wine a far scoprire al pubblico alcune idee sul futuro del vino dell’Irpinia, decisamente il più promettente bacino enoico d’Italia tra rossi da invecchiamento e struttura, bianchi seducenti e mediterranei e da pochissimo, bollicine fini e appaganti con l’esperimento Dubl che ormai si avvia alla maturità. (altro…)

Greco di Tufo, partiamo dall’inizio (di Marzo), nel 1648

Ovvero da quando  qui si coltivava soprattutto vitigni rossi,  prima che  Scipione di Marzo, progenitore della grande famiglia (oggi di Somma) proprietaria della Cantina di Marzo, decidesse nel 1648 (0 1647, questione irrisolta) di piantare l’uva  Greco in zona. Vennero poi le solfatare e il vino rosso sparì quasi del tutto per lasciar spazio a questo piccolo prodigio campano dal sapore renano con lo zolfo al posto dell’idrocarburo. Proprio la casa della grande famiglia Di Marzo apre le sue porte al Greco, direttamente da una stradina di Tufo che se ne scende dalla piazza principale… (altro…)