La distilleria Longmorn dal 1893 giace vicino a Elgin nel cuore pulsante dello Speyside da quando John Duff pensò di realizzare la famosa ruota idraulica per agevolare la produzione ma soprattutto con l’idea geniale di costruire un raccordo ferroviario per rendere il collegamento con i clienti più diretto. Con l’orzo dalla zona Laich o’Moray , la torba delle “foggie loans” di Mannoch Hill e l’acqua già di per se leggermente torbata delle Blackhills non stupisce che da questa distilleria escano distillati dalle qualità finissime. (altro…)
trattoria da burde
Coldaia 2011 Pinot Nero Podere Fortuna
Il lato più delicato e floreale del pinot nero della tenuta è da sempre incarnato in questo vino che in annate calde ma equilibrate riesce davvero a dare il meglio di se. Qui le danze sono menate dalle note floreali, viola, mughetto, lavanda e tocchi di fragole e lamponi che in bocca si risolvono in una piacevole sapidità fruttata dalla discreta persistenza. Vino immediato e godibile, per primi saporiti, carni bianche e anche ottimo su pesce di struttura.
Amarone della Valpolicella Classico 2009 Allegrini Videodegustazione
Uno dei grandi vini italiani irrepitibile in alcun luogo e in una forma splendida, ecco come abbiamo trovato l’Amarone 2009 di casa Allegrini. Profondamente elegante e riccamente sfaccettato, esplora con disinvoltura variazioni di amarena, brodo di giuggiole e amarena poi carrube, cuoio, liquirizia ma soprattutto è in bocca che colpisce per saporosità, note balsamiche e freschezza impensabile visti i 15,5%. (altro…)
MCDLXV 2010 Pinot Nero Podere Fortuna
Ed eccolo il tanto festeggiato e sospirato vino della consacrazione da parte della critica nazionale. In commercio soltanto da primavera 2015 è in effetti ancora in vino in gran parte da sviluppare e da assestarsi ma già impressiona. Il vino è un piccolo grande miracolo fatto di frutti rossi e neri appuntiti, bocca rabbiosa che ha fretta di gridare al mondo quanto è speciale , finale lunghissimo e ammaliante , luminoso e croccante. Di certo meno toscano di altre annate perché più affilato meno corposo e intensamente fruttato. Ma che compensa benissimo con la trama del tannino e una freschezza che sposta l’equilibrio davvero più a nord. Vino da aspettare con gioia, sarà davvero una chicca imprendibile per gli amanti del vitigno.
Coevo 2010 Igt Toscana Cecchi
L’ultimo nato della dinastia Coevo è un vino profondo e limpido rosso classico, platea di ribes rossi e neri con in sottofondo cumino, anice e arancio rosso, poi alloro, genziana e lavanda, bocca ampia e vinosa con tannino da cacciagione e salmì. (altro…)