Teseo Geri presenta il rosa di casa Lupinella vinificato anche in anfora. Un vino scattante goloso e pronto di impronta provenzale ma fascino toscano fin nel midollo. Ottimo sul tortino di carciofi di Paolo Gori ma anche sulla minestra di riso con i fagioli con l’occhio.
trattoria
La Val di Cornia di Bulichella Tuscanio Bianco e SolSera Rosa da Syrah 2021
Vermentino Tuscanio e Solsera rosato da uve syrah sono i due omaggi al mare di Bulichella, freschi pimpanti e con quell’idea iodata e marina che li rende incantevoli anche lontano dalla costa su Seppie e Ceci di Paolo Gori in trattoria.
Podere 414 Morellino di Scansano DOCG 2020
Simone Castelli è figlio d’arte in enologia ma nasce a Pistoia e sceglie la Maremma per amore degli spazi sconfinati e il gusto del vino unico e coinvolgente. Tra i primi a puntare alto per intensità struttura e importanza nei Morellino annata, oggi ha mano pi lieve ma stessa profonda convinzione nei suoi mezzi. Il blend che supporto il Podere 414 è sangiovese e altre uve della zona (ciliegiolo, colorino, alicante, syrah) che compongono un ritmo fruttato floreale di spessore su cui si innestano note balsamiche e di sottobosco molto invitanti.
Ca del Baio Langhe DOC Nebbiolo BricdelBaio 2021
L’ingresso di gamma in casa Grasso a Ca del Baio tra i nebbiolo è questo strepitoso vino dalla freschezza importante e dalla grande bevibilità. In questo Bricdelbaio sono presenti in nuce tutti i dettagli che fanno dei vini della cantina dei grandi compagni della tavola. Note rossi di lamponi, ribes rosso e fragole in confettura si mescolano con note di macchia e lieve speziatura piccante. Sorso dinamico e allegro che si abbina alla grande con carni e pasta dai condimenti importanti.
Podere Guiducci Impronta 2020 Chianti DOCG Montespertoli Senza Solfiti
Carlo Guiducci illustra la sua attività a Montespertoli e di come gli sforzi in qualità e soprattutto sostenibilità dell’azienda possano portare a vini come questi, polposi e fruttati ma sempre con eleganza. La scelta di produrre Chianti senza solfiti riflette un frutto integro e nitido con una grado di sanità tale da risultare pulito e preciso nel bicchiere con un sorso lungo e profondo ma anche brillantezza immediata di grande fascino.
La tecnica del grappolo intero in Bakkanali Rosso Igt Toscana 2022
Il grappò intero è indiscutibilmente il trend del momento in enologia e viticoltura. Ma come si lavora a grappolo intero sull’Amiata? Ugo Fabbri di Bakkanali ci racconta la vendemmia di montagna sull’antico vulcano Amiata sopra Montalcino di come lavorare qui riesca a far esprimere il sangiovese su registri nuovi e moderni pur conservando una rusticità appassionante e antica. Degustiamo insieme l’anteprima di Bakkanali Rosso Igt 2022 da grappolo intero, vino gustosissimo profondo speziato e ricco che promette meraviglie quando poi sarà sul mercato, ovvero tra poco meno di un anno.
Quercegobbe Merlot Igt Toscana 2019 Petra
Da sempre il vino più amato di Petra per quel suo essere dolce e invitante ma anche su sto ferroso ed equilibrato, questo Merlot Quercegobbe è Ampio e dolce di fragole pepe lamponi e succo di visciole, al gusto regala ribes nero, mirtillo e succo, note di legno e tostature appena accennate. Il sorso è piccante e ricco dal finale inaspettatamente agile e distinto. Uno di quei vini che conquistano la tavola in maniera trasversale senza dispiacere neanche a chi non ama il vitigno in maniera particolare, soprattutto sul risotto al piccione di Paolo Gori!
Poggio Alle Gazze 2021 Toscana Bianco Igt Tenuta dell’Ornellaia
E’ tornato sul mercato da qualche anno, affiancando il rarissimo e prezioso Ornellaia Bianco, il Poggio alle Gazze, amatissimo bianco della costa Toscana uscito per la prima volta negli anni ’90. L’interpretazione della costa in bianco non è certo facile visto il clima e il caldo soprattutto degli ultimi anni ma la grande bravura in vigna e in cantina di Olga Fusari ha permesso nella 2021 un grandioso equilibrio.
Tenuta Moriano – Chianti Montespertoli Riserva DOCG 2018
Riccardo Panconesi racconta di Tenuta Moriano, tra le più storiche e importanti aziende ad occuparsi di Montespertoli come territorio e attrattiva. Naso speziato e con frutto di sottobosco molto goloso, palato con tannino vispo e perfetto per le carni in umido di Paolo Gori.
Sermine Chardonnay Ca’ del Baio 2021
Fresco pimpante e preciso ma anche con una sontuosità che impressiona, lo chardonay di Ca’ del Baio è un fuoriclasse che conferma di cosa sia capace il terroir delle Langhe alle prese con il principe dei vitigni bianchi del mondo. Esordio nel bicchiere con note agrumate e tanto floreale tra biancospino e tiglio poi canfora anice e tratti che si avvicinano al tropicale ma è il palato tridimensionale e con tanta sapidità a incantare.