Jennifer di Podere Ciona racconta l’impegno e il rigore con cui la famiglia Gatteschi produce i suoi vini in un gamma compatta ma che riflette benissimo i suoi di alta quota con slancio e intensità. Siamo a Monti in Chianti a Gaiole, un luogo magico dove i vini acquisiscono eleganza e struttura ma sempre nel solco dell’ariosità e della leggerezza. Non fa eccezione questa Riserva che risente dell’annata grandiosa e giustamente celebrata. Il vino ha polpa rigore e sostanza e anche un frutto ancora pulitissimo, dolce e intrigante tra confettura di lamponi, amarene , viole e poi un tappeto di pepe cuoio e liquirizia.
trattoria
Pievasciata Brut Metodo Vallepicciola
Lo spumante d’ingresso nella linea di prodotti dedicati a Vallepicciola parte da un curiosamente unico chardonnay vinificato con metodo martinotti che riesce bene ad incanalare la piacevolezza di questo vitigno, soprattutto il suo lato floreale e agrumato, in una bollicina spensierata.
Venerdi 16 settembre Gaiole in Chianti Classico in trattoria!
Ricominciano le nostre serate al venerdi alla grande! Prosegue infatti il nostro viaggio tra le sottozone UGA del Chianti Classico e siamo di nuovo a Gaiole in Chianti, in pratica laddove tutto è cominciato… Avremo con noi i vini di Podere Ciona, Badia a Coltibuono, Bertinga, Cantalici, I Sodi, Capannelle, Rocca di Montegrossi, Colombaio di Cencio, Castello di Meleto e Tenuta San Vincenti per capire quale è il territorio espresso nei bicchieri!
Castello di Ama – Chianti Classico Ama 2020
Fresco e pimpante, agile e fresco, tannino che spinge e disseta, eleganza pura e godereccia. Ama di Castello di Ama 2020 è un vino esemplificativo della bellezza senza tempo di Gaiole e di come questa terra riesca ad unire rigore tannico senza mai lasciare scoperta la gengiva e la lingua alla piacevolezza e succulenza fruttata. (altro…)
Cacchiano – Castello di Cacchiano Chianti Classico 2019
Giovanni Ricasoli Firidolfi ci introduce il suo Classico 2019 rammentando che esce molto prima del solito e del resto il clima è cambiato e non poco. Se però è vero che anche i suoi vini sono più approcciabili anche da giovani è altrettanto vero che sono sempre eleganti, rocciosi, snelli e sapidissimi restituendo nel bicchiere una magia di sangiovese con pochi uguali, qui esaltata da un’annata davvero felice come la 2019. ARancio sanguinello, rosa, incenso, fragole e ribes rosso, sorso con tocchi speziati e appunto lunghezza sapida bellissima.
Le Volte dell’Ornellaia IGT Toscana 2020
Un vino immediatamente godibile, pronto e godereccio: l’impressione che ogni volta fa nel bicchiere il vino d’ingresso della Tenuta de L’Ornellaia è sempre festosa e inconfondibile. Unione di sangiovese di Toscana, merlot e altre uve di Bolgheri, rimarca forte una nota di viola mista a lavanda, pepe, lamponi e fragole in confettura e anche sfumature di tostatura delicata. Sorso che scatena golosità e piacevolezze assistite per un finale non banale e una agilità che non trascura una struttura capace di renderlo ottimo su abbinamenti importanti come tagliatelle al sugo di cinghiale e carni bianche.
Matteoli Chianti Classico Riserva 2018
Realtà agrituristica del Chianti Classico importante a San Sano (vicino dove Antinori ha recentemente acquisito ettari e una tenuta) e con paesaggio suggestivo ma che non trascura il vino come dimostra questa Riserva 2018 di carattere intenso e succoso che colpisce sin da subito con il colore quasi impenetrabile. Oltre alle note intense e speziate da legno elegante emergono molte note scure di prugne mirtilli e more in confettura a impreziosire un naso intenso e suadente. Sorso di bella materia e importanza e dal finale dove il tannino emerge elegante e fitto.
Monterotondo Chianti Classico Riserva Vigna Seretina 2017
Saverio Basagni racconta la storia della sua avventura in questa tenuta già di proprietà della Badia di Coltibuono che si è distinta da qualche anno tra le migliori Riserve del Chianti Classico per personalità e rigore. La 2017 ha ricchezza e dolcezza di more di rovo, tabacco anice, pepato, sorso guizza tanto, visciola e mela rossa, arancio e sale, spina dorsale salda e poi tanta polpa ancora da distribuire nel tempo ma tanto già godibile oggi con il suo irresistibile finale agrumato e di lamponi. Ma la partenza di questa 2017 è già bellissima e promettente.
Casanuova di Bricciano Chianti Classico 2018
Andrea Rossi è da poco nel vino (il corso recente di Casanuova di Bricciano inizia nel 2013) ma con l’azienda Casanova di Bricciano ha dimostrato come Gaiole possa dare opportunità a tutti di fare grandi prodotti. Grandi aromi di amarene, ribes nero e mirtillo, refoli balsamici e tostature con frutta nera di bosco che mette in evidenza al naso una lavorazione del sangiovese in intensità. Sorso serrato e saporito con bella sostanza e materia godereccia.
Perlinetto Extra Brut Pinot Nero Rosé Metodo Classico 2016 Vallepicciola
Quella del pinot nero e Vallepicciola è una bella storia d’amore che ha visto nascere nel tempo sia bollicine sia di vini rossi di pregevole fattura e anche territorialità chiantigiana, soprattutto da quando è entrato l’enologo Alessandro Cellai ad occuparsene in prima persona. Questo Perlinetto nasce da uve pinot nero vendemmiate in epoca precoce ma già con un bella dose di aromi e gusto poi sosta 24 mesi sui lieviti a dare un metodo classico di livello molto interessante.