Si presenta baldanzoso e fresco dei Tre Bicchieri appena ricevuti dal Gambero Rosso… Colore vivace porpora, di bella limpidezza, pulito. Il naso colpisce per la parte fruttata, di mirtilli e ribes nero e more di rovo, poi bel lato vegetale, verbena, di tabacco e sottobosco e il classico elemento mentolato della casa. Bocca di grande polpa, succosità e freschezza anche in annata decisa e piena.
trattoria
Villa di Capezzana Carmignano DOCG 2005
L’annata fresca e pimpante, sontuosa a livello europeo ma meno celebrata in Italia, vede cabernet sauvignon e sangiovese danzare in maniera perfetta. Non ci sono accenni granati ma ancora porpora scuro e danzante al colore. Naso con viola, more, lavanda e rabarbaro, conditi da spezie come pepe verde, cioccolato, menta, e una parte erbacea di, rabarbaro e china.
Villa di Capezzana Carmignano DOCG 2014
Una annata fresca come la 2014 mette in evidenza l’estrema eleganza del Carmignano di Capezzana con sangiovese sugli scudi e cabernet ad attendere sornione in sottofondo. NOte di viola, mirtillo, tabacco e pepe caratterizzano il naso in cui emergono anche amarena e china, corteccia e sandalo, talco.
Campomaggio Chianti Classico Gran Selezione Santa Teresa 2020
Il sound del macigno del Chianti Classico risuona forte in questa bella Gran Selezione già “Riserva” nelle prime edizioni che però non sempre ha il colore scuro necessario per definirsi Gran Selezione. Il vigneto Santa Teresa a Tenuta Campomaggio lascia ben poco spazio all’abbondanza e facilità di crescita vegetativa del sangiovese che si è avventurato qui , ecco perché ha questo carattere così lieve ed affilato. Colore fine e tenue, arancio scuro e rosa canina tra i primi profumi poi viola, mughetto e timo che precedono quasi il bel frutto teso di amarena, mora e mirtillo fresco.
Trebbiano di Capezzana Igt 2023
Vino di estrema eleganza ma che ha sempre bisogno di tempo in bottiglia per esprimersi al meglio il Trebbiano di Capezzana che nasce dallo stesso trebbiano “rosa” da cui nasce il grande Vin Santo di famiglia. Nonostante sia molto giovane e quindi al naso si concede pochissimo si sente un bel floreale di ginestra, pesco, pepe, ginestra e susina.
Tenuta di Montefoscoli Vacevoli 2022 Bianco IGT Toscana
Siamo in quel di Palaia con dei vigneti pionieristicamente impiantati nel 1922 ed ereditati da Giacomo Castellani come progetto personale e con una dedizione speciale ai bianchi e rossi di levità. Il bianco più importante che nasce alla Tenuta di Montefoscoli è questo Vacevoli dal vigneto omonimo piantato a vermentino, viogner e petit manseng a dare un mix irresistibile di opulenza e frescezza sapida (garantita proprio dal manseng). Note di albicocca, menta, pesca gialla, susina bianca si mescolano a note speziate gessose e tostatura gentile di legno dove il vino in parte fermenta. Il sorso è ricco e di pancia con capacità di abbinarsi a robuste minestre come la ribollita e carni bianche ma anche su un antipasto originale come castagne fritte e prosciutto toscano a cura di Paolo Gori.
Vin Santo di Carmignano 2016 Villa di Capezzana
Un incanto di caramello, albicocca, sottobosco e un profondissimo legame con la macchia mediterranea caratterizzano un’altra epica edizione del Vin Santo di Capezzana, tra i vini dolci più premiati al mondo. Un vino che matura in botti di varie dimensioni nella storica vinsantaia della Villa che gode del clima perfetto per far nascere questo vino che sa anche di fichi, datteri, zenzero, miele di castagno e che ti avvolge al palato come pochi altri.
Opera Blanc 2021 – J. P. Robinot
Questo vino di Robinot nascerà pure da uve di negoce e non solo proprie ma raduna insieme vigne anche con età oltre i 50 anni e tutte radunate a raccontare un territorio favolo come quello della Loira. Chenin blanc qui al suo meglio come note squillanti e decise di lana bagnata ovviamente poi polvere da sparo, frutta gialla e bianca con toni piccanti, canditi di agrumi, mandarino , tabacco dolce, pietra bagnata, lavagna umida, petricore, il tutto ravvivato in bocca da una croccante acidità viva e trascinante. Vino incisivo e fresco con un ritmo tutto suo nel palato, speciale nell’abbinarsi a piatti di mare e anche carni bianche con frutta a condire.
Villa di Capezzana Carmignano DOCG 1981
La vita comincia a quarantatré anni per questo vino anche se in realtà pare che il tempo per lui non scorra proprio…Colore granato molto limpido, brillante, luminoso. Naso con frutta di bosco scura e in confettura ancora vitali, intrigante speziato e balsamico. Sopratutto stupisce e commuove il sorso ancora pieno e deciso con piacevole cuoio, poi frutti di bosco più maturi, iodato, erbe officinali. In bocca si dimostra salino delicato, succoso, elegante, potente in lunghezza e non in larghezza.
Cuvèe Bistrologie 2022 – J. P. Robinot
Un artigiano vignaiolo cha ha saputo incarnare subito i nuovi principi naturali della Loria facendo propri gli insegnamenti di Nicolas Joey come dimostra questo sontuoso Bistrologie appena mosso e lievemente petillant in questa fase. Un brio che aiuta a districarsi nella grande complessità di materia e rimandi poetici oltre la famosa “lana bagnata” dello chenin blanc tra albicocche macerate, malva, rosa gialla, mandarino tardivo, nocciole, miele d’acacia, cera d’api, camomilla, zafferano ,pepe bianco, musk, pinolo e frutta secca ma assaggiandolo il tutto appare vitale presente e di lunghezza incredibile che ne rivela la prospettiva in evoluzione.