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Dalle Vigne a dove volete voi con la Blanquette de Limoux

Gioco di parole scontato ma anche nei fatti la distribuzione Dalle Vigne, oltre a lavorare tantissimo con l’export per tenere alta l’immagine del Chianti (e ci riesce sempre alla grande con la linea “Da Vinci”, sorta di super selezioni incentrate sul rapporto qualità prezzo, tra l’altro appena premiato come miglior vino toscano sulla Guida Bere Bene low cost) fa conoscere in Italia alcune realtà poco conosciute come il più antico metodo classico della storia, dal Languedoc Roussillon, che ha spiegato a Dom Perignon come gestire  le rifermentazioni, tra l’altro…Ne parliamo con Lorenzo Donnini durante il God Save The Wine al Savoy. (altro…)

Fattoria di Piazzano e le idee sull’Empolese, vini vitigni e dolcezze inaspettate

Una gamma con 3 Chianti e 3 monovitigni così lontani come Syrah, Merlot e Sangiovese potrebbe far pensare ad un’azienda senza idee chiare e invece anche nel piccolo, a Piazzano i vini hanno tutti un loro perchè con punte di eccellenza da assaggiare assolutamente come il Sangiovese e il Vin Santo, uno dei migliori assaggiati recentemente. (per Wine SPectator invece il “vinone” è il Syrah che ha preso un bel 95 e si è esaurito in un amen, alla faccia di chi dice che WS è alla frutta).

Se scopriamo i prezzi poi, le sorprese (in positivo) continuano… ne parliamo con Michela Saba durante God Save The Wine all’Hotel Savoy. (altro…)

Il Chianti con le uve bianche e la storia del Risorgimento a Castello di Sonnino

Nelle sale del Savoy durante God Save The Wine dello scorso 21 Ottobre, la storia d’Italia rievocata nel castello che fu di Sidney Sonnino e la storia del Chianti rivissuta tramite i vini del Barone de Renzis. A noi continua a piacere tantissimo il Cantinino ma c’è da dire che il Chianti “base” è di una piacevolezza unica: sarà mica merito del Trebbiano? (altro…)

Creavino God Save The Wine Hotel Savoy: the movie

Ecco in pochi minuti, un piccolo riassunto della serata dello scorso giovedì 21 Ottobre, un modo per ricordare una serata speciale e darvi appuntamento a God Save The Wine Bacco Natale il 15 Dicembre all’Helvetia Bristol con il più incredibile mercato di natale del vino che abbiate mai visto… (altro…)

Ricetta veloce autunnale per usare l’Aceto Balsamico, o almeno quello serio

La pubblicità e anche la legge non aiutano a scegliere il vero Aceto Balsamico Tradizionale e neanche a distinguere tra quelli che sono prodotti con una certa storia e cultura da quelli industriali. La maniera migliore per distinguerli è semplicemente assaggiarli insieme, per esempio a God Save The Wine e per esempio quelli di Acetaia Giusti di Modena…comprese due ricette subito pronte da provare. (altro…)

Pinot Nero idea folle in Toscana? Podere Fortuna ci racconta tutto a God Save The Wine 21 Ottobre

Parlando con Alessandro Brogi è immediatamente chiaro cosa significhi farsi guidare dalle proprie idee, fantasie e persino un filo di pazzia. Nessuno avrebbe infatti puntato qualcosa su produrre vino nel Mugello, zona rinomata per essere del tutto ostile alla produzione di vino di qualità. E invece, complice l’uva più imprevedibile e folle del mondo, il Pinot Nero dei grandi vini di Borgogna, eccoci di fronte al piccolo grande miracolo di Podere Fortuna…che tutti voi potrete verificare come mano (e naso e bocca) all’Hotel Savoy il prossimo 21 ottobre (altro…)

Una certa idea del Sangiovese, da Montecucco a God Save The Wine Salustri e le Grotte Rosse

Non solo le idee fanno i grandi vini ma anche e soprattutto, come scoprirete all’Hotel Savoy il 21 Ottobre,  la costanza e la caparbietà degli uomini capaci di andare a scoprire il genius loci del Montecucco e risalire alla grande vocazione naturale per il Sangiovese. Leonardo Salustri ha portato dietro la sua idee scienziati, ricercatori e tutta la famiglia pur di ottenere quel grande vino che oggi tutti riconoscono essere il GRotte Rosse. Ma la strada era tutta in salita… (altro…)

L’idea del cru nel Chianti Classico: Podere il Palazzino (e Black Metal) a God Save The Wine 21 ottobre

La famiglia Sderci ha saputo valorizzare con Podere Il Palazzino il grande terroir di Gaiole in Chianti, nello specifico la rinomata zona di Monti in Chianti con vini che riportano in etichetta semplicemente il nome del podere da cui vengono le uve (sempre e comunque sangiovese) che li compongono. In teoria semplice  ma negli scorsi anni nel Chianti Classico pareva un’idea destinata solo a confondere le idee ai consumatori, e invece come scoprirete all’Hotel Savoy durante God Save The Wine, una piccola rivoluzione.

Il vino ha davvero bisogno di nuove idee o solo di nuove persone?
il mondo del vino sta vivendo una fase molto delicata che richiede senza dubbio un grande sforzo di immaginazione e di creatività per trovare la via giusta che ci faccia uscire da una difficile crisi. I tempi del vino sono molto più lenti rispetto a quelli di altri settori merceologici e questo implica che lo sforzo debbano farlo gli attuali attori che hanno l’esperienza e le conoscenze per trovare nuove strade senza perdersi in tentativi infruttuosi. Le nuove persone saranno importanti in una seconda fase per portare avanti e consolidare le scelte che avranno ottenuto più successo.
Come mai il consumo di  vino cala nonostante la grande qualità del vigneto Italia?
in realtà quello che potrebbe sembrare un paradosso ha invece una sua logica: man mano che cresce la cultura nel vino – sia tra i produttori sia tra i consumatori – a una maggiore conoscenza corrispondono scelte più ragionate e selettive. In sostanza da una parte i produttori lavorano sempre meglio, non solo perchè applicano tecniche più sofisticate di produzione, ma anche perchè imparano a coltivare in modo più attento all’ambiente e alla salute; dall’altra i consumatori bevono in maniera più consapevole, per soddisfare un bisogno che diventa più culturale che semplicemente edonistico. Si beve quindi senz’altro meglio di prima, ma tendenzialmente meno.
Il vino ha bisogno più di un iPhone o di un PC?
ci sono ancora grandi spazi di crescita per l’uso delle nuove tecnologie nel mondo del vino. Per quanto appaia ormai impensabile il nostro modo di lavorare senza internet, il lavoro del viticoltore è ancora molto legato più alla fase del PC che a quella dell’iPhone, tanto per usare l’esempio iniziale. Nella nostra azienda siamo quindi molto impegnati a modificare la nostra comunicazione utilizzando meglio e in modo più efficace la rete e i suoi strumenti.
Vino e musica: cosa ti immagini di ascoltare davanti ad un tuo bicchiere?
l’unica musica che viene accettata in casa è il black metal, visto che un componente della famiglia produce e suona solo questa musica (ok ve le cercate allora ! ndr).

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L’idea più pazza che hai realizzata per far conoscere il tuo vino
un’idea veramente pazza l’abbiamo avuta, ma è rimasta solo a livello teorico, quella di produrre un vino per i seguaci del black metal con un’etichetta nera e oro, con un teschio al posto dello stemma di famiglia e un nome che è tutto un programma: Memento. Più pazza di così..

Alessandro Sderci
Soc. Agr. Il Palazzino
di Alessandro e Andrea Sderci soc. sempl.
53013 Monti in Chianti (Gaiole in Chianti) Siena
p.iva – codice fiscale: 00523330520
www.podereilpalazzino.it
tel. 335-5449761 0577-747008 fax 0577 747148
palazzino@podereilpalazzino.it
gino@ginodellaporta.it

Vini in degustazione
La Casina Girasole Toscana IGT 2008
Argenina Chianti Classico DOCG 2007
Grosso Sanese Chianti Classico Riserva DOCG 2006

Feudo Principi di Butera, anteprima Rosso d’autunno 21 Settembre con Firenze Spettacolo: la Sicilia e le farfalle!

Francesco Zonin torna al God Save The Wine (che  prosegue martedì 21 Settembre nella spettacolare serra del Giardino dell’Orticoltura, in mezzo alla farfalle), stavolta presentandoci la tenuta siciliana Feudo Principi di Butera, l’azienda che si è fatta conoscere (anche) per una delle poche iniziative davvero 2.0 del mondo del vino, ovvero l’affaire myFeudo con una sfida a interpretare il terroir siciliano mediante assemblaggi di vini firmati da protagonisti del mondo del vino italico.  Adesso però siamo vicini ai primi freschi con l’autunno alle porte, scopriamo come si vede il mondo del vino dalla calda Sicilia… (altro…)

Per God Save The Wine è tempo di Rosso d’Autunno: vi aspettiamo il 21 settembre con Firenze Spettacolo in mezzo alle farfalle

Le prime due edizioni del nostro festival hanno raccolto un successo quasi inatteso. Centinaia di persone tra addetti ai lavori e soprattutto giovani curiosi e appassionati non solo di vino ma semplicemente in cerca di un modo diverso di passare una serata si sono uniti a noi nelle serate di Giugno e di Luglio.  Tempo però di pensare all’autunno alle porte, con un mondo del vino in fermento come non mai, ecco di cosa parleremo nel numero di Firenze Spettacolo in edicola oggi e soprattutto cosa berremo nella location più inconsueta e spiazzante che abbiate mai conosciuto… (altro…)