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Corso Sommelier a Firenze, Siena e Lucca: partono i primi livelli AIS, siete ancora in tempo!

Mancano pochi giorni ma fate ancora in tempo ad approfittare dei corsi in partenza su Siena (20 gennaio) Firenze, (24 gennaio) e Lucca (9 Febbraio),   tre delle piazze italiane più importanti per il vino. Inutile che vi stia a dire quanto ha cambiato la mia vita professionale…nonostante le critiche che spesso vengono fatte ai corsi AIS, sono sempre più convinto che siano ancora i riferimenti per chi vuole imparare a fare questo mestiere. (altro…)

Tassinaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana

Primo “cru” aziendale e prende il nome da una collina ricca, appunto, di tane di tassi. Uvaggio paritario di merlot, cabernet e sangiovese, al naso è ovviamente quasi solo appannaggio delle bordolesi con tanta frutta di bosco e appena appena un lieve balsamico. (altro…)

A scuola di internazionalizzazione del vino Toscano a Pontedera, con Castellani e i suoi “pianeti” verso i paesi BRIC

In Toscana oggigiorno la parola internazionalizzazione pare diventata un bestemmia in Chiesa ma in realtà ci sono casi che dimostrano che quando viene fatta con criteri moderni e all’avanguardia si possa comunicare un territorio senza snaturarlo e parlando una lingua comprensibile ovunque. L’azienda Castellani di Pontedera ricava dai suoi oltre 100 ettari una gamma di etichette impressionante ma anche di notevole livello medio e altissimo rapporto qualità prezzo. Un caso da studiare o da temere? (altro…)

Con Vento 2009 Castello del Terriccio IGT Toscana

Cambiamento di uvaggio che lo porta dal Sauvignon in prevalenza verso il Viogner, tra l’altro in grande aumento sulla costa toscana. Bel colore dorato e ricco di sfumature, naso tra l’acacia, la ginestra e il tiglio con albicocca ben definita e sentori marini ben presenti a certificarne la zona d’origine. (altro…)

Castello del Terriccio 2004 IGT Toscana

Vino bandiera in quanto ogni anno rappresenta la produzione della tennuta, lasciando al Lupicaia il solo compito di essere simile solo a se’ stesso. Sul castello del Terriccio si sperimenta di più, per esempio con tanto Syrah e petit verdot a dare una impressione di vino allegro, gioioso e mediterraneo come pochi. (altro…)

Eccellenza di Toscana 2010, tutti al Four Season per un fine settimana da sogno sabato 4 e domenica 5 Dicembre

Anche solo per avere una scusa buona per mettere piede al Four Seasons di Firenze, probabilmente l’albergo più bello del mondo intero, varrebbe la pena di venire nella nostra città (e approffittandone per fare shopping) domenica prossima. Se poi ci mettete qualcosa come 150 aziende presenti con i vini più titolati delle loro produzione (secondo la guida AIS Bibenda 2011) ecco che l’occasione dell’Eccellenza di Toscana organizzata da AIS Toscana si fa quest’anno davvero imperdibile.
Se volete partecipare alla  cena di sabato 4, ecco menu e chef coinvolti, roba da leccarsi i baffi fino a Natale… (altro…)

Lupicaia 2004 Castello del Terriccio IGT Toscana

Eccoci alla dimostrazione lampante che il Lupicaia, come i lupi nella zona del fiume omonimo, se ne sta acquattato pronto a scattare su. Il balsamico e le note di menta ed eucalipto classiche di questo vino sono evidentissime e nette adesso che l’imponente massa fruttata si è leggermente acquietata. (altro…)

Lupicaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana

Annata classica sulla costa Toscana e il Lupicaia appare al suo meglio con un cabernet balsamico e ricco come poche altre volte. Ricco ed energico con note quasi da Rodano con ribes nero mirtillo mora e susine mature, poi floreale di elicrisio, mirto e note anche agrumate. (altro…)

Ribollita, la ricetta di Burde

Uno dei motivi più validi per farsi piacere l’autunno e i primi veri freddi è senza’altro gli aromi e la forza che riesce ad infondere nel cavolo nero. Ortaggio mitico per la cucina fiorentina usato e abusato ma che trova da sempre la sua celebrazione ultima nella famosa ribollita. Eccovi la ricetta che più di stagione non si può (da noi però ricordatevi che la trovate di sicuro al giovedì, gli altri giorni dipende…) (altro…)

Francesina, ricetta del lesso rifatto con le cipolle da Burde

Oggi non è lunedì ma diciamo è come se  lo fosse visto che ripartiamo dopo un po’ di feste. Ecco che presentiamo come ogni lunedì, appunto, il “lesso rifatto con le cipolle” detto FRANCESINA per motivi vari ma ancora non del tutto chiariti. Di sicuro lo sconsigliamo a chi non ama alla follia le cipolle…mentre chi, come molti francesi, va matto per questo ortaggio, ha un “comfort food” mica da poco qui da noi! (altro…)