La destagionalizzazione del Panettone è una cosa seria e quale miglior momento di Fuori di Taste per mettere in pratica questo proposito? Ecco che Davide Paolini , promotore appunto del manifesto “Mangia Panettone tutto l’anno” come Gastronauta porta a Firenze i suoi propositi e addirittura lo fa nel salotto buono fiorentino, in via Tornabuoni. (altro…)
Non capita tutti i giorni che il New York Times parli di te, anche se “solo” per dire “knowledgeable sommelier (and influential wine blogger)”. Se poi parla anche di altre cose belle davvero a Firenze, come i panini di Alessandro, vale davvero la pena correre all’aeroporto e procurarsene una copia! (altro…)
Questa spettacolare fregola con crema di ricci e bottarga non rientra nella nostra cucina, purtroppo! Per fortuna che ogni tanto grazie anche a Taste ci permettiamo qualche divagazione…
Nella settimana di Taste succede sempre un pò di tutto di più, compreso che da Obikà e da Ino trovino spazio prelibatezze sarde pronte per affiancare le consuete specialità e apportare un diversivo sempre gradito. L’iniziativa parte dalla Camera di Commercio di Cagliari che ha raccolto 11 produttori di qualità locali e li affida alle mani dei ragazzi del Mozzarella bar più figo d’Italia e del nostro Alessandro che per questo Fuori di Taste si è fatto davvero in quattro con eventi ogni dove (oltre al catering paninoso per la conferenza stampa iniziale lo ritroviamo pure all’Orologio in Piazza Santa Maria Novella). Ma vediamo di che si tratta con la Sardegna in assaggio:
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La Famiglia Nieri dal 1895 sta a Fucecchio e produce vino, non solo bianco ovviamente ma ha cominciato davvero a far parlare di sè con questo particolare brut Chardonnay 100% che alla cieca dà molti punti anche a molti Franciacorta o trento Doc. Vigneti a Serravalle Pistoiese, 7700 ceppi per ettaro, quasi 4 anni di affinamento ne fanno un prodotto di lusso ad un prezzo accettabilissimo. (altro…)
Dal 1818 Nicholas Billecart lega il suo nome alla moglie Elisabeth Salmon e al colore rosato. Nomen omen che porta la casa a produrre il Blanc de Blancs dei Rosè con un esile 6% di Pinot Nero rosso in coupage con buona dose di Chardonnay su Pinot Meunier. Nel bicchiere è appena rosato, quasi dorato leggere con riflessi rame, affascinante. (altro…)