Uno dei motivi più validi per farsi piacere l’autunno e i primi veri freddi è senza’altro gli aromi e la forza che riesce ad infondere nel cavolo nero. Ortaggio mitico per la cucina fiorentina usato e abusato ma che trova da sempre la sua celebrazione ultima nella famosa ribollita. Eccovi la ricetta che più di stagione non si può (da noi però ricordatevi che la trovate di sicuro al giovedì, gli altri giorni dipende…) (altro…)
tipico
Le Fioraie Chianti Classico docg 2001 Riserva
Austero e finemente elegante, non ti aggredisce mai con il suo bel floreale secco e frutta sotto spirito, elegante e fine di tabacco, ribes nero, liquirizia, scorza d’arancio. (altro…)
La Notte Splendente di Tipico Fiesole, 17 giugno per Testamatta e gli altri vini della collina più bella del mondo
Nel senso che se da questa collina si vede Firenze…Campanili a parte, ecco un evento particolare (realizzato da PromoWine in collaborazione con Firenze Spettacolo) con tutte le realtà di vino e olio della città di Fiesole che oltre Bibi Graetz e Antinori (conoscete il quasi nuovo nato Monteloro bianco?) vede anche altre aziende produrre e tutte di buona qualità. E con la scusa di andare all’inaugurazione della mostra di architettura di Frank Wright, le potete assaggiare tutte questo giovedì 17 giugno.
Ecco il dettaglio: (altro…)
Lo strano caso della Viola Odorata L.
Dubito che molti di voi conoscano almeno 3 delle più comuni ricette con le viole (tagliolini alla violetta, zuppa, pastiglie…) oppure delle sue virttù soporifere e calmanti. Figuriamoci dissertare dei terpeni che ne caratterizzano l’aroma, che pure sono molto simili a certi Sangiovese chiantigiani. Per ovviare a queste gravi lacune, sull’ultimo numero di Natural1 (rivista scientifica di fitoterapia e nutriceutica) c’è un bellissimo pezzo sulla Viola, che non avrei mai sognato di leggere se non per il fatto che una mia umilissima foto del giardino di casa ne adorna una pagina. (altro…)
Briccotondo Barbera Fontanafredda 2008
Direttamente dalla classifica di Wine Spectator una Barbera che non tradisce le sue origini per colore e passione, lasciando sul campo solo un filo di imprevidibilità. Ma funziona tutto a meraviglia con colore sparatissimo porpora vivace, naso acceso di lampone e fragolina di bosco, note dolci varietali e leggero pepe. In bocca è dinamica senza essere freschissima, con un tannino mordace quanto basta e un finale fruttato di bosco da manuale. (altro…)
Bucerchiale Rufina Riserva Selvapiana 1999
Vino migliore della serata, annata con 30% di barrique nuove record per l’azienda. Naso un pò grandeur, frutta tossa in confettura, mora fresca, pepe nero, tabacco da pipa, leggera evoluzione nel pellame nobile. Bocca sontuosa e perfetta in ogni componente, corpo ,acidità, freschezza, tannino integrato e stuzzicante. Finale di frutta rossa e nera di bosco, pepe rosa.
Di seguito il video, PS da Burde in carta ed in enoteca a 45 euro. (altro…)
Vin Santo del Chianti Classico Castello di Albola 2000
8 anni di caratello con malvasia e trebbiano, dopo quasi 5 mesi di appassimento (fino a febbraio!). Il risultato è uno dei Vin SAnto più tipici e personali del Chianti con un naso incantevole di albicocche disidratate e marmellata di pesche rifinite con fico secco e mandorle e una bocca quasi secca, nitida e un finale ammandorlato. (altro…)
Chianti Classico Le Ellere Castello di Albola DOCG 2006
Da un vigneto “cru” di ben 5 ettari, un sangiovese in purezza leggermente passato in botte piccola di secondo e terzo passaggio, rivela un carattere chiantigiano di razza e un naso profondo austero e nobile da grande sangiovese. (altro…)