Il Cabernet è stato per 4 grandi aziende italiane la scintilla per farle nascere , ne raccontiamo la storia attraverso i vini e questo vitigno. Oggi cè grande confusione, mode si susseguono ed è difficile dare identità alle proprie aziende. Tanta attenzione alle varietà autoctone oggi ma non ad ogni costo, se l’alloctono legge il territorio allora può essere ambasciatore del territorio meglio di molti altri meno piacevoli. Quattro famiglie, aziende sempre di proprietà e legate al luogo dove nascono. Le ricchezze vanno sudate e il vino ha contribuito a preservare territori che forse si sarebbero perduti nel tempo. Scopriamo come sono da giovani, cosa esaltano dei rispettivi terroir e come evolvono. (altro…)
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Terre da Cabernet: Attilio Scienza racconta storia, evoluzione e mercato del Cabernet Sauvignon in Italia
Lo scorso venerdì ho avuto il grandissimo onore di condurre insieme ad Attilio Scienza un incontro seminario sul Cabernet Sauvignon in Italia, atto primo dell’associazione “Terre da Cabernet”. Questa associazione nasce da Tenuta San Leonardo, Tasca d’Almerita, Castello del Terriccio e Montevetrano a Roma, Palazzo Taverna e con l’intento di dimostare e portare all’attenzione di molti che il successo del Cabernet Sauvignon in Italia come in molti paesi del mondo non dipenda dal varietale in sè ma dalla sua capacità di leggere un territorio. Ecco la relazione introduttiva condotta da Attilio Scienza, in seguito pubblicheremo l’analisi dei vini secondo i loro terroir d’origine. (altro…)
Montecucco vs Sudafrica: due territori, due laboratori
All’interno della rassegna La Cucina al Centro di Cantina PieveVecchia ho organizzato un piccolo seminario con cena abbinata sui vini sudafricani di cui molti hanno parlato per via dei mondiali e che paiono purtroppo per tornare nell’oblio dopo pochi mesi. E sarebbe un vero peccato perchè assaggiandoli si scoprono molte cose, e non solo sul SudAfrica ma anche su cosa significhi lottare e impegnarsi per trasmettere un terroir attraverso il vino. (altro…)
Nero d’Avola Biologico: un esperimento da seguire a Siracusa
COn l’Università di Udine, e sotto gli occhi curiosissimi di un’isola intera, ecco un esperimento di vinificazione a zero solfiti aggiunti dall’azienda Marabino. Azzardo sì ma sempre facente parte di una ricerca incessante delle radici dell’epsressione di un vitigno e di un territorio. (altro…)
Noto Nero d’Avola Eloro DOC Marabino 2008
Il vino di punta per Marabino è ovviamente l’altro Nero d’Avola, il già molto conosciuto Archimede ma è importante anche analizzare la qualità del vino “base”. Questo vino prende appunto il nome di “Noto” e viene dall’assemblaggio di vini da più vigneti, ciascuno posto su terreni diversi nelle varie proprietà. (altro…)
Moscato Della Torre Marabino Moscato di Noto DOC 2008
Già dal naso ti accorgi che è qualcosa di speciale con una freschezza quasi da Asti, note di tiglio biancospino e soprattutto acacia, fior d’arancio, glicine, ginestra. (altro…)
Eureka Chardonnay Marabino Sicilia IGT 2009
Dalla selezione attenta di 7 ceppi di chardonnay piantani tutti nei pressi della cantina, con vigneto a spalliera, si è arrivati ad usarne due, ben esposti e su terreni molto minerali e profondi, che potete vedere nella foto accanto all’etichetta. (altro…)
RosaNero Rosato Eloro DOC Marabino 2009
Vigna cercata e acquisita di recente ma da sempre interessante come produzione, un rosato che nasce da uve nero d’avola scelte accuratamente (non è un salasso!) senza eccessi, trattate con cura ed estratte quanto basta con un colore perfetto rosa confetto, naso da vino rosso con frutta fragola lampone e quasi ciliegia, tamarindo e quasi succo di melograno. (altro…)
Archimede Eloro Riserva Nero d’Avola “Vecchie Vigne” DOC 2007
L’abbandono della barrique segna un punto di svolta importante con un vino libero di esprimersi al suo meglio. L’alberello “impupato” può così sbizzarrirsi e mostrarsi il terroir in una sfolgorante immagine di eleganza e complessità sempre sussurrate, un naso di frutta fresca distinta e nitida, con un mirtillo che ti pare di toccarlo e una componente balsamico speziata di alto rango con incenso, mobile antico, ginepro e mirto. (altro…)
Eloro Pachino il (vero) terroir del Nero d’Avola?
Scopriamo cosa potrebbe rappresentare il Nero d’Avola per la Sicilia, ovvero non solo un vino modaliolo e accattivante da aperitivo (sob) ma un perfetto interprete del terroir siciliano, o almeno quello da cui è originario, la contrada di Noto, DOC Eloro, sottozona Pachino. Qui troviamo Pierpaolo Messina di Marabino che ci parla della sua Sicilia e della storia recente e passata della contrada di Noto, da sempre legata al vino, e oggi tornata sugli scudi grazie a recenti investimenti di varie aziende, con la riscoperta del sontuoso Moscato passito e ancora di più per il Nero d’Avola, originario proprio di qui. (altro…)