tasting

Corton Charlemagne GC 2015 ­ 2015 Domaine Rollin Père et Fils

Dei quattordini ettari di vigna coltivata su cinque diversi comuni della Côte de Beaune il gioiello di Casa Rollin è forse proprio questo Corton Charlemagne dal Grand Cru che la leggenda vuole individuato proprio da Carlo Magno in persona. Siamo a circa 300 metri in quota nella collina con terreni marnosi. Quello dei Rollin è qui un approccio naturale con certificazione di sostenibilità TerreVitis e minimo intervento in campo e in cantina, solo la tanta passione e savoir faire di varie generazioni al lavoro a partire dalla casa di Pernand-Vergelesses uno dei due comuni che si contendono i grand cru Corton-Charlemagne . Questo Corton Charlemagne grand cru nasce da suoli calcarei e marne molto povere con la classica esposizione sud ovest con vigne di età media piuttosto elevata, attorno ai 40 anni.

(altro…)

Bourgogne blanc Vézelay Elegante 2015 ­ 2015 Domaine La Crojx Montjoie

Azienda recente ma con le idee chiarissime, il Domaine La Croix Montjoie è nasce nel 2009 con Sophie e Matthieu Woillez, agronomi ed enologi, e prende il nome dalla croce situata al crocevia di Vézelay e Tharoiseau, tra lo Chablis e Beaune in una sorta di prologo della Borgogna più classica. I vigneti a Vezelay sorgono non lontano dalla chiesa di Santa Maria Maddalena, patrimonio UNESCO e classica tappa del cammino di Santiago. In totale sono 10 gli ettari di proprietà di chardonnay e tutti nel comune di Tharoiseau su una proprietà che riprende la fattoria del vecchio castello omonimo.

(altro…)

Tramari Salento Rosato 2017 Cantine San Marzano

I rosati stanno conquistando il mondo e la Puglia è certamente la regione italiana con maggior tradizione e qualità diffusa. Questo Tramari nasce da uve primitivo e quindi non da negroamaro o nero di troia (i vitigni tradizionalmente usati per i rosè in regione) e presente tanti elementi intriganti che sfruttano le caratteristiche del primitivo in chiave “rosa” in maniera convincente e accattivante.

(altro…)

Gabbro IGT Toscana 2015 Montepeloso

Ecco lapiccola chicca rara e preziosa nel progetto di vino mediterraneo di Fabio Chiarellotto in quel di Suvereto, Val di Cornia con Montepeloso, che tra i suoi vigneti ha trovato spazio per due piccoli lotti per il cabernet. Questo cabernet sauvignon in purezza è l’eccezione che conferma la regola nella produzione di Montepeloso solitamente impostata su vitigni del mediterraneo e non sui bordolesi. Ciononostante su questi suoli particolari e antichi il terroir esprime le note più ammalianti delicate e allo stesso tempo sontuose dell’uva bordolese per eccellenza.

(altro…)

Davide Moreau Bourgogne Rouge 2015

Un giovane talento Davide Moreau che dopo una serie di belle esperienze in altre cantine, nel suo domaine di famiglia è già in grado di far vedere cosa vale con i suoi vini di Santenay con il vino di ingresso che beneficia della grande annata e soddisfa appieno con la sua eleganza. Giancarlo Marino ce lo racconta con il suo inimitabile stile e profonda conoscenza della materia.

(altro…)

Syrah Commendatore Igt Toscana 2010 Gabriele Mazzeschi

La prima annata di Gabriele coincide con la sua tesi di laurea ma è già un bel manifesto programmatico di quello che sarà negli anni successivi. Un colore che tiene ancora botta eccome e una vitalità al naso che impressiona tra rimandi classici del vitigno a ribes nero , cassis e spaziatura dall’alloro al ginepro.

(altro…)

A Quo 2014 IGT Toscana Montepeloso

Un azzeccato blend di uve toscane storiche con un minimo di tocchi mediterranei anche francesi con sangiovese 30%, montepulciano 30%, cabernet 20%, marselan 10%, alicante 10% rappresenta l’ingresso perfetto nella Val di Cornia di Fabio Chiarellotto con Montepeloso. A Quo è il vino di ingresso ma ha già tutti gli elementi per capire la sensibilità dell’azienda per il frutto nitido e distinto di frutta di bosco ciliegie e fragole e soprattutto per la macchia mediterranea, lo spigo toscano, lavanda, alloro, mirto e tocchi speziati giocati in leggerezza. (altro…)

Mercurey blanc 1er cru En Sazenay 2015 Domaine Tupinier Bautista

Manu Batista è già un grande di Mercurey e dal 2016 opera nella nuova cantina scavata nella roccia. Erede di una famiglia viticoltrice dal 1770 ha le idee chiare per il suo futuro di qualità. Questo En Sazenay nasce da suolo sabbioso argilloso e vigne di età media 50 anni per un totale di poco meno di un ettaro. 5mila bottiglie che nascono dopo 11 mesi di passaggio in barrique e regala note intense dorate e ricche che prefigurano il bellissimo naso con una componente gessosa e affumicate che esalta le componenti fresche di pesca e quasi tropicali che emergono in bocca o quando il vino prende qualche grado di temperatura nel bicchiere.

(altro…)

Foramacchie IGT Toscana Rosso Sangiovese e Cabernet 2015 Gabriele Mazzeschi

L’espressione schietta e diretta nonostante un discreto uso del legno per il sangiovese della Valdichiana dove c’è eleganza ma anche forza e una certa ruvidezza che affascina. Questo Foramacchie nel bicchiere è trasparente ed elegantemente toscano nonostante il saldo di 5% di cabernet sauvignon ma le note sono viola e lamponi poi ciliegie con un tocco di sottobosco mediterraneo. Al palato è ficcante e piacevole con una dinamica acido sapida di tutto rispetto e una salinità che contrasta bene con il bel frutto dolce.

(altro…)

Brandini Barolo DOCG 2012 La Morra Biologico

Un classico e intramontabile Barolo de La Morra, tradizionale assemblaggio che riesce a mettere in evidenza il carattere fruttato rotondo e saporito dei Barolo di questo comune. La famiglia Brandini è tra le poche e tra le prime a proporre un Barolo biologico e la fragranza e la piacevolezza del frutto sembrano in effetti avere una marcia in più con una continua sottolineatura del bel fruttato di bosco, confettura di fragole e lamponi e le note balsamiche di incenso rose e lavanda a rincorrersi nel naso.

(altro…)