La meraviglia della carne di razza Calvana del salumificio Mannori è stata apprezzata nei tagli di carne predisposte per il gran bollito misto della Trattoria da Burde lo scorso venerdì ma non è l’unico impiego dove la Calvana da il suo meglio. Sue Ellen ci racconta l’attività di famiglia e le particolarità della carne calvana che ogni giorno potete assaggiare nel peposo in trattoria.
tasting
Lauro – Bianco Costa Toscana IGT 2015 La Regola
La sfida italiana al grande bianco si sta giocando su più fronti e se in Friuli e Alto Adige si punta su autoctoni e varietà di punta internazionali qui in Val di Cecina si prova a insister sull’outsider Viognier che con una piccola percentuale di Chardonnay compone questo intrigante Lauro de La Regola.
Chianti Classico Clemente VII Gran Selezione 2012 Castelli del Grevepesa
Il punto più alto della piramide qualitativa del Chianti Classico e della linea Clemente VII di Castelli del Grevepesa non poteva che essere il migliore dei singoli vigneto dei soci della cantina sociale, quello più vicino alla Pieve di Campoli, luogo storico della viticoltura toscana. Vino austero e importante con note balsamiche e fruttate sotto spirito ma accese di una bellissima vitalità che si fa importante al sorso.
Iniziano venerdì 18 gennaio le degustazioni d’Inverno da Burde, ecco il calendario fino a Marzo
Dal gran bollito misto piemontese con i 14 tagli di carne cucinati da Paolo Gori fino alle bollicine di Moser dal Trentino passando per tanto Chianti Classico, Bolgheri con Sassicaia 2016 in anteprima e nuove scoperte da tutti i remoti angoli della Toscana. Molte date hanno già tantissime prenotazioni quindi se volete essere dei nostri non attendete oltre per prenotarvi!
Chianti Classico Clemente VII Riserva 2013 Castelli del Grevepesa
L’etichetta nera con il Papa Medici è un vino schietto e intrigante che evidenza la bellezza del sangiovese in evoluzione tra note di bergamotto china frutta di bosco in confettura rossa e amarena.
Valpolicella Ripasso Brigaldara Il Vegro 2016
Il vino più discusso della Valpolicella da quando Slowine ha bollato l’operazone Ripasso come una operazione commerciale senza radici sociali ed teologica nella regione. In effetti questo vino nasce dalla rifermentazione delle vinacce di Amarone allorché il Valpolicella d’annata, viene messo a contatto con le vinacce d’Amarone che avendo ancora zuccheri al loro interno innescano una nuova fermentazione. Grazie alla fermentezione si arricchisce la struttura del vino e cede note d’appassimento che vanno a caratterizzare fortemente il vino. Ben esemplificato da questo Vegro con naso dolce e molto amareggiante compresa dolcezza sussurrata, in bocca è vino di struttura che trova il suo punto di forza nell’equilibrio in bocca e le sue note speziate di tabacco anice e vetiver. (altro…)
Amarone della Valpolicella Case Vecie 2012 Brigaldara
L’epitome della complessità e ricchezza in Valpolicella non può che essere l’Amarone in casa Brigaldare ma il Case Vecie, vino che prende il nome dall’omonimo vigneto di circa 10ha situato nel comune di Grezzana, in Valpantena. Siamo a 450 mt/slm con una perfetta esposizione a sud/estche fa maturare le uve molto lentamente e costante che permette di mettere a riposo le uve in un periodo dell’anno freddo e di condurre un appassimento più lento e prolungato nel tempo. Lo si sente in questo naso intenso e struggente di pesca quasi poi cassis, confettura di prugne, carrube e ribes rosso, quasi sfacciatamente dolce che innamora subito e invita alla beva. Beva che resta sopresa da equilibrio e solidità complessiva fino a scoprire alcune parti nervose tanniche e fresche che chiudono il sorso in una fase iniziale molto dolce. Un vino che vale un incantesimo ma che richiede un bel piatto per essere apprezzato del tutto…in Valpolicella una rarità e un grandissimo complimento per Brigaldara.
Qui un video con Antonio Cesari che ci racconta come nasce
E qui la degustazione del vino a cura di Andrea GOri:
Brunello di Montalcino Podere Le Ripi Lupi e Sirene 2012
Un’annata straordinaria e il progetto di Francesco Illy a Montalcino che comincia a prendere forma con un vino elegantissimo ricco sapido eppure fresco giovane e staripante di energia. Colore scuro ma nervoso, naso ammaliante di frutta scura, ciliegie, durone, mirtillo con pepe, tocchi balsamici e una nota di viola davvero incantevole.
Rosso di Montalcino Podere Le Ripi Amore e Magia 2014
Uno dei Rosso di Montalcino più intriganti che ci siano, di certo il migliore dei 2014 e darà filo da torcere a tanti Brunello che usciranno a breve, ecco cosa è Amore e Magia di Podere Le Ripi! Un sangiovese schietto diretto ma che seduce con le sue note di fragole lamponi melograno e tocchi speziati di agrumi e tabacco.
Chianti Classico Clemente VII 2015 Castelli del Grevepesa
Schietto diretto intrigante e sapido con note fresche e invitanti di viola mammola, fragole e lamponi. Sorso gustoso con spezia e finezza ma sempre beverino e leggero, un classico vero della tavola ma dal cuore del Chianti Classico della Pieve di Campoli.