Il Chianti Classico si anima sempre più e non solo nella bella stagione. Il rinascimento enogastronomico in tavola vede impegnati chef e patron in una continua ricerca di eccellenza che porta come primo risultato un piacevole imbarazzo della scelta di dove andare a trascorrere una serata di relax e gusto particolari in uno dei contesti enoici più belli del mondo. La novità più intrigante dell’estate nel Chianti Classico 2019 è Stylianos Sakalis, classe 1988, che approda alla guida de Il Pievano nella Pieve di Spaltenna nella bellissima campagna senese.
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Il pesce dell’Adriatico a Venezia: Antica Cera
La stagione estiva veneziana è iniziata con il botto con un arrivo atteso da anni in laguna. Lo chef veneziano titolare dell’Antica Osteria Cera, unico ristorante europeo con due stelle Michelin con cucina esclusivamente di pesce, è infatti appena sbarcato sulla Terrazza dell’Hotel Excelsior Venice Lido Resort con una proposta che è un racconto di esperienze di mare e cucina appassionante e struggente che ricapitola la sua carriera e la storia di una famiglia votata al mare e al territorio.
Total White: il Lume di Luigi Taglienti e le sue “tavole”
Forse lo chef più in forma del momento, non poteva mancare in un numero speciale di Business People dedicato al “bianco” e alla luce un momento di incontro con Luigi Taglienti e il suo Lume che è stato capace in brevissimo tempo di ritagliarsi uno spazio importante nella scena della ristorazione milanese. Il suo locale è uno sfolgorante bianco accecante, un Lume che fa splendere una ex periferia dimessa di Milano e una struttura post industriale dedicata alla ceramica che rinasce come ristorante di classe assoluta.
Il ristorante diffuso riapre i borghi d’Abruzzo, il D-One di Davide Pezzuto a Montepagano (TE)
Un modello di sviluppo del territorio ma non solo… Dal Salento all’Abruzzo passando per la magica cucina di Heinz Beck a Roma e Barcellona all’Abac, Davide Pezzuto arriva prima al Cafè Les Paillotes di Pescara e quindi al progetto innovativo e coraggioso del “ristorante diffuso” del D.One a Montepagano , Roseto degli Abruzzi (Teramo) insieme a Nuccia de Angelis con cui raccoglie una meritata stella Michelin.. Una cucina che esalta mare e monti della regione abruzzese con piatti come il Polpo incavolato alla canzanese, il capolavoro della Pecora rognonata con liquirizia, i Granetti con estrazione di panocchie, la burrata con crema di cacigni (la cicoria selvatica locale) ma anche piatti classici rivisitati con stile come gli Spaghetti con ricci e tartufo, mele e rapa rossa. Ci racconta tutto su Business People numero doppio Gennaio Febbraio 2018 ora in edicola!
Giuseppe Iannotti e il suo Kresios, creatività al servizio del piacere
Tra i talenti più fulgidi e impressionanti d’Italia con un percorso che viene da lontano e un presente che viaggia moltissimo, Giuseppe Iannotti è “il” personaggio della cucina italiana che dovete assolutamente conoscere il prima possibile. Potete andare a trovarlo a Benevento, Telese Terme, dove ha casa e ristorante con tanto di sommelier migliore dell’anno Alfredo Buonanno, oppure intanto leggere l’intervista su Business People di Ottobre in edicola adesso….
Cena sul lago tra Bardolino e suggestioni del nostro sud, Giuseppe d’Aquino a Villa Cordevigo
Un indirizzo sicuro e inconsueto per gustare il sapore del sud autentico e per di più con la capacità di accogliere il gusto di una delle regioni del vino più in forma del momento ovvero il Bardolino: ecco cosa è Villa Cordevigo e cosa rischiate di provare incontrando Giuseppe D’Aquino che da Napoli se ne è andato in giro per il mondo tra Londra, Los Angeles, Dubai e Francia per poi ritrovare il mare in un lago, quello di Garda, che vive un vero e proprio boom di turismo di qualità e proposte di livello assoluto. Trovate la sua intervista su Business People in edicola di settembre, buona lettura!
Niko Romito, il maestro di tanti giovani e il futuro della nostra cucina nel mondo
Tantissime le conferme nel 2016 per Niko e i suoi progetti sempre più coinvolgenti e giustamente ambiziosi. Niko e il suo progetto sono tra gli exploit più convincenti dell’ultima generazione di cuochi italiani ed è uno dei pochi a parlare senza paura di futuro dell’Italia in cucina e di come realizzarlo concretamente. Di questo e tanto altro abbiamo parlato nell’intervista su Business People di Gennaio in edicola. (altro…)
Gianni Tarabini in Valtellina e il collegamento diretto tra produzione e cucina
Tempo di Vacanze di Natale e non al cinema…molti di voi si stanno magari già avviando verso la Valtellina e speriamo sia propizio il nostro incontro con questo piccolo grande progetto stellato che nasce dall’incanto di un’agriturismo di altri tempi con Gianni Tarabini che già cuoco dell’agriturismo “La Fiorida” di Plinio Vanini decide in collaborazione con il giovane talento Franco Alberti (già in squadra da Massimo Bottura a Modena) di portare ad un livello superiore l’offerta di ristorazione e dare quindi vita a La Presef.
Nostalgia di cocktail di gamberi, straccetti con la rucola e risotto dello zar? Sabato 4 giugno a cena alla Tenda Rossa c’è Trash & chic, gli anni ’70 in tavola!
Se ne parla spesso in rete di come sarebbe ripercorrere eccessi e curiosità che ci sono capitate in tavola in questi ultimi 30 anni tra mode passeggere e follie collettive come appunti i risotti con le fragole, la rucola ovunque e tante altre ricette che hanno fatto furore in tanti locali tra gli anni ’70 e ’80. Meno male che Claudio Sadler, Agata Parisella e Romeo Caraccio di Roma con la regia di Davide Di Corato, direttore di CHEF, e la collaborazione di Natascia Santandrea della Tenda Rossa di San Casciano Val di Pesa sono riusciti ad organizzare una cena “della verità” per questi piatti. Ovvero, possono dirsi grande cucina? Se fatti a modo possono essere davvero grandi piatti? (altro…)
Viticoltura Biodinamica 26-27 Gennaio, i fondamenti della viticoltura del futuro a Cerreto Guidi
Se parlare di energia, materia e sincronie cosmiche quando pensate al vino vi sembra eccessivo, forse on fa per voi ma di sicuro che il tema vi affascini o meno è il punto chiave del fare vino oggi. Confrontarsi cone le metodiche di produzione biodinamiche è consigliabile a tutti, sia per chi è tentato di approcciare questa strada sia da chi la ritiene campata per aria. Avendo degustato in pi occasioni i vini di aziendi seguite da Leonello Anello posso dire che i risultati sono pi che lusinghieri, a patto però che la scelta sia coerente e meditata. Per saperne di più e approcciare la Biodinamica, ecco il primo corso del 2011 alla Villa medicea di Cerreto Guidi (Firenze). (altro…)