spettacolo

Da Cusona dal 994 nella storia del vino Toscano, Guicciardini Strozzi all’Anfiteatro di Fiesole il 22 Giugno per God Save The Wine #gstw

A Cusona, San Gimignano, si fanno vini dal 994, più di mille anni di storia del vino italiano che hanno contribuito alla cultura non solo enoica d’Italia, basti ricordare le opere di Francesco Guicciardini, coevo di Machiavelli, che scrisse tra le prime Storie d’Italia e già preconizzava una unità nazionale. Oggi sono Irina e Natalia Strozzi che portano avanti l’azienda e il gusto di un bere che è sempre moderno e sempre ancora legato al passato, basta assaggiare il nuovo Vermentino Arabasque di fianco alla storica Vernaccia Cusona 1933 per rendersene conto… (altro…)

La culla del vino Italiano, la Puglia con Ancella a Fiesole all’anfiteatro romano il 22 giugno per God Save The Wine #gstw

Se parliamo di cultura del vino non possiamo non sostare in Puglia, una delle regioni più produttive e storiche d’Italia, cuore della Magna Grecia che ha diffuso anche da noi la viticoltura in senso moderno. Con Ancella vini siamo a Manduria nel Tarantino e le suggestioni sono tradizionalmente rosse con Primitivo e Negroamaro ma anche bianche  e frizzanti con Celeste e Silvia, due vini da malvasia e chardonnay che invitano all’Estate al mare e ad essere bevuti lasciandosi prendere dall’entusiasmo che Silvestro Zaccaria e i suoi giovani soci hanno messo in questa avventura… (altro…)

La storia della Valpolicella e d’Italia con Trabucchi il 22 Giugno a Fiesole all’Anfiteatro per God Save The Wine

A Fiesole il 22 giugno scopriremo insieme l’azienda biologica della famiglia Trabucchi che tanto ha dato all’Italia e ai suoi giuristi (chi non ha studiato Diritto Privato sul Trabucchi?!?) e che anche nel campo del vino rappresenta una delle più importanti produttrici di Amarone nella parte orientale della Valpolicella a Illasi. Una delle poche che ha sempre mirato a produrre vini di qualità che mantenessero sempre il legame con la tavola e la bevibilità rifuggendo esagerazioni di concentrazione: in tal senso sono paradigmatici i Valpolicella DOC che non sfruttando la scorciatoia del Ripasso, risultano immediati e godibili tutto l’anno. (altro…)

CorsiniVini e le tipicità di Toscana, Piemonte e le nuove scoperte sulla costa con Leopoldo Primo a Bibbona

Piccola distribuzione ma interessante con prodotti  mai banali. Se già conosciamo Monterinaldi dal Chianti Classico forse vi “manca” Leopoldo I di Toscana con sede a Bibbona, luogo vitato molto più antico di quanto si creda oppure in Piemonte con Criolin Piemonte e un notev0le Moscato e un’accattivante Barbera.

Ecco l’intervista a Nicola d’Aria da Bibbona e Fabrizio di Monterinaldi raccolta durante l’ultimo God Save The Wine. (altro…)

Vermentino come dovrebbe essere sempre, dalla Sardegna Cantina Gallura e i suoi cru (e anche il Nebbiolo…)

Non è facile scoprire il “vero” Vermentino di Sardegna, sorprendente e sfaccettato come dimostrano continui esempi da tutta l’isola (leggete questo bel post di Fabio d’Uffizi). Ma anche solo limitarsi alla Gallura, vera zona d’elezione mondiale del vitigno, le sfumature e le possibile interpretazioni sono diverse. Scopriamole con Anna Napoli di Cantine Gallura nell’ultimo  God Save The Wine con questa intervista. (altro…)

Brunello ad arte, Castello Romitorio e la loro idea di Montalcino

Sempre molte discussioni su questo Brunello di Montalcino ma in realtà i vini di Sandro Chia hanno una leggerezza e una eleganza sorprendenti soprattutto in annate calde  come il 2006 che non spaventano aziende disposte sul versante Nord Ovest come appunto Romitorio.

Ri-scopriamolo con Daniele Dantoni con cui parliamo anche del premio ricevuto di recente a Londra. (altro…)

L’altro Sangiovese che merita scoprire, Terre della Pieve e Sergio Lucchi da Bertinoro, Romagna!

Per tanti toscani è quasi inconcepibile ma anche altrove il Sangiovese di Romagna non ha il seguito che spesso meriterebbe. Pesantemente schiacciato da una fama di vino facile, dolce e semplice prodotto in milioni di ettolitri in realtà rivela in territori vocati come Bertinoro (FC) dove ha sede Terre della Pieve di Sergio Lucchi una struttura complessi e aromi particolari suadenti e profondi che colpiscono chiunque al primo assaggio. Sergio Lucchi ce lo ha presentato all’ultimo God Save The Wine insieme ad altre chicche come il suo Passito di Sangiovese da uve stramature , il dolcissimo Stil Novo (Albana di Romagna passito non DOCG) e la coppia di Sangiovese a Virgilio e Nobis.

Ecco l’intervista: (altro…)

Chianti Rufina dall’alto dei Chianti alle tavole fiorentine e di tutta Italia, come riconoscerlo? Comincia oggi Gustarufina 2011!

Parte oggi GustaRufina2011 nella Provincia di Firenze con una denominazione che sta accrescendo ogni anno il proprio prestigio e la propria riconoscibilitò con eventi mirati e soprattutto una qualità media elevatissima che potrete sperimentare in tavola da Burde con una settimana di Rufina al bicchiere con I Veroni, Frascole e Lavacchio (e Colognole di scena venerdì 20 per una serata speciale).

Ne parliamo con Lorenzo Mariani, presidente del Consorzio e con il vice presidente Maurizio Masi, soffermadoci su caratteri distintivi rispetto ad altri Chianti e sulla sua proverbiale longevità in bottiglia. (altro…)

Piero Pelù, Diaframma, i Funk Off e il Masti (e non solo) per l’Associazione Trisomia 21 “Ti Presento un amico” giovedì 19 Maggio a Firenze

Spettacolo di beneficenza con personaggi di un livello notevole quest’anno per Ti Presento un Amico, una delle forme più importanti per il sostentamento dell’Associazione Trisomia 21 Onlus. Per avere un’idea di quante attività svolgano ogni anno questi volontari, potete esplorare il loro sito oppure fidarvi di quanto abbiamo visto fare noi con persone molto vicine. (altro…)

Pierino, il lupo e il Sindaco: perchè Matteo Renzi ha fatto una buona azione al Maggio Fiorentino

E’ vero:  si possono fare tutti i discorsi possibili e immaginabili sull’opportunismo politico e sui tanti bei punti di popolarità che si guadagnano facendo una cosa del genere però poi ti viene pure da pensare “Ma chi glielo fa fare di salire sul palco davanti a migliaia di bambini a leggere una favola?”. Poi magari si impappina e sbaglia pure a leggere qualche frase (i famosi cacciatori che escono dalla finestra)….

Francamente mi sono ritrovato al Teatro senza sapere che sarebbe stato lui a leggere e a dover spiegare ai bimbi che quello sul palco era il sindaco, ecco è stato bello vedere nei loro occhi che erano felici che il “capo della città” fosse lì sul palco a leggergli una storia. (altro…)