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Champagne Aubry Premier Cru Brut Classique

Il prodotto base di Aubry è uno dei classici tra i migliori rapporti qualità prezzo in Champagne. E’ un vino non banale con un deciso intervento del Pinot Meunier (60%) che li dona una “mangiabilità” invidiabile e una capacità di accattivarsi qualsiasi palato. Però è anche un perlage nobile e profondissimo e una persistenza gustativa che non pare proprio da premier cru. (altro…)

Microsoft “Wine” Surface: il futuro del servizio del vino? Idee e suggerimenti welcomed!

Tanti provano ad immaginare il futuro del vino, noi ci limitiamo a costruirlo. Appare oggi su Intravino una demo dell’applicazione che sto disegnando insieme a Avanade e Microsoft per sfruttare la “Surface” delle meraviglie e rendere il servizio e la fruizione del vino una esperienza multi sensoriale e multimediale sfruttando le potenzialità dell’informatica. (altro…)

L’ineffabile aroma di vita dei neonati

Chissà cosa ne direbbe il miglior sommelier del mondo alla prova di dover definire l’aroma dei neonati.

Vi confesso che la prima cosa che mi ricordavo benissimo della nascita del mio primo figlio era proprio l’odore incredibile e profumatissimo che emanava e che rimaneva addosso sui vestiti, sul viso, sulle braccia dove lo avevo tenuto…un odore così forte e penetrante che mi accompagnò a casa la notte dopo il parto (il solstizio d’estate della grande annata 2005) e che il mattino successivo mi fece ricordare immediatamente che non ero più un ragazzo ma un padre. Ecco con l’avvicinarsi della nascita di Keno tra le altre attese c’era proprio quella di riafferrare quel profumo così emotivamente coinvolgente.

Alle 6:38 di stamattina quel profumo ha smesso di essere un ricordo ed è ritornato reale sul capino infreddolito di mio figlio appena nato. Mi ci sono tuffato quasi golosamente e me ne sono di nuovo inebriato! Da biologo che sono dovrei sapere che non è altro che una miscela di feromoni utili per tenere i genitori vicino alla tana e per marchiarli indelebilmente per costringerli ad accudire il nascituro, ma da sommelier e da anima-le niente riusciva a togliermi dalla mente l’effetto che aveva su di me.

Quindi mi sono messo a cercare di descriverlo tutto il giorno…ed ecco cosa ne è venuto fuori.

Da sentori dolci come la cipria e il mughetto si passa a note più forti di talco, lavanda e vaniglia con un sottofondo muschiato che ne stempera la stucchevolezza in un insieme che non stanca, ravvivato com ‘è da note di resina di pino e sapone di Marsiglia.Una leggera nota ematica percorre tutta la sensazione e sfocia in un soave profumo di fiori selvatici. Volendo richiamare un vino, potremmo paragonarlo ad un misto tra un giovane Cabernet Bolgherese scalpitante e un maturo Bandol provenzale ma senza gli eccessi di entrambi…
Che dire di questo aroma meraviglioso? Che, diversamente da tutto quello che assoporiamo e gustiamo ogni giorno, questo profumo ha la magia dell’assoluta potenzialità evolutiva, della vitalità più grande e intrigante che si possa immaginare. é un profumo che fa da prologo ad un vita e quasi per incanto pare riassumere in se tutte ciò che un bimbo può poter divenire. E stanotte, questo profumo per me è uin bellissimo inno alla vita e a quanto di bello ci può regalare.

per Keno, benvenuto al mondo piccolo mio!

keno profumo