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God Save The Wine vs Exotic Food, laboratorio di abbinamenti con cucina giapponese Mercoledì 27 Febbraio al Kome!

Dopo il consueto prologo di gennaio per il Vino che Verrà il nostro festival prosegue la sua marcia alla scoperta delle eccellenze cittadine e italiane del mangiare e bere  In una città internazionale e multiculturale come Firenze esistono tante meraviglie per chi le sa scoprire e God Save The Wine stavolta vi invita ad una serata laboratorio di abbinamento cibo vino molto particolare tra grande cucina giapponese e vini italiani.
La scena è il miglior giapponese della città, il suggestivo Kome nella Torre dei Peruzzi a due passi da Santa Croce (http://www.komefirenze.it/) intrigante kaiten sushi su ben tre piani. E proprio le diverse locations interne saranno la sede del nostro evento: da una parte l’incontro tra champagne, bollicine e vini bianchi italiani con i delizioni finger food del Sol Levante – sushi, sashimi, rolls… – dall’altra quello tra prestigiosi e delicati vini rossi italiani con le carni grigliate a vista nella esclusiva piastra del locale…e anche distillati per chi ama le sfide a lieto fine. (altro…)

Bolgheri Rosso Superiore Doc “Levia Gravia” 2008 – Caccia al Piano

Una prova di forza e di concentrazioni che lascia quasi senza fiato tanta è l’intesità di frutto e spezia che emerge dal bicchiere. Grande fragola in confettura, ribes rosso, eucalipto e mentolo su sottofondo di alloro mirto e note mediterranee tipiche del Bolgherese. (altro…)

Vino è Teatro: PieveVecchia e Montecucco sono lo Straniero di Camus visti da Valerio Binasco

Dal Montecucco a Roma sul Palco con Marco Monaci perchè da questo territorio arriva in scena un vino che è fatto per la condivisione e la convivialità così come un grande classico rivisitato. Non del tutto moderno ma neanche così storico come altre realtà. Quindi forse uno spettacolo di Valerio Binasco: giovane, dinamico ma fortemente legato a una solida e rigorosa tradizione teatrale come quando reinterpreta Lo Straniero di Camus che però in originale (the Outsider) ci piace di più! (altro…)

Vino è Teatro: Terre a Mano Bacchereto è Carmelo Bene, passione sopra ogni altro aspetto

Da Carmignano Rossella Bencini Tesi ci porta due vini che sono due opere complesse e due piece indimenticabili come un’opera di Carmelo Bene con il suo modo così particolare di raccontare filtrando attraverso la sua passione e immediatezza, sensazioni e sensibilità e poesia sopra quello che è la ragione e la razionalità. (altro…)

Vino è Teatro: Altemasi Trentodoc è una Carmen spavalda e passionale

Siamo in Trentino ma con Altemasi e il TrentoDoc e Stefano Pallaver sul palco c’è la Carmen impetuosa e spavalda per un vino che non si nasconde ed emerge dal bicchiere pur restando una donna innatamente elegante. Opera impegnativa ma capace di dare idea di seducente ma allo stesso tempo diretta e mai troppo difficile da capire e da vivere. (altro…)

Vino è Teatro: Righi e il Pignoletto è una commedia di Georges Feydeau

In scena il Pignoletto Righi al Teatro Eliseo e Mauro Catena ce lo presenta in versione spumante in un ruolo dal grande successo immediato ma anche profondo e sfaccettato. Un vitigno che deriva dalla famiglia dei Greco e questo significa struttura e corpo pur dentro un vitigno bolognese come pochi, gioioso e spesso spiazzante come lo sono a volte le commedie di Feydeau come la celeberrima Pulce nell’Orecchio o Sarto per Signora. (altro…)

Vino è Teatro: Principe Pallavicini e Miseria e Nobiltà di Cesanese e Malvasia Puntinata

Se Teatro dev’essere dobbiamo concentrarci su una piece dal titolo emblematico come Miseria e Nobiltà, soprattutto pensando al Cesanese prodotto da Principe Pallavicini, casa antica nobiliare dell’agro romano ma anche legata all’aspetto popolare e popolano della campagna attorno roma. Un vitigno semplice ma anche ricercato nella sua schiettezza come la Malvasia Puntinata che sono i due vitigni che questo territorio deve esprimere sempre meglio. (altro…)

Vino è Teatro: Caiarossa e la passione per la vita de La Traviata di Verdi

A Teatro un’occasione con il vino in scena e Dominique Genot con la Traviata di Verdi, una delle opere più romantiche che esistano, amore, passione per la vita e godimento in generale. Una filosofia intrigante e a tutto tondo che riflette l’applicazione della biodinamica a Caiarossa e tutto quanto serve per contenere energia e passione del terroir per questo vino. (altro…)

Vino è Teatro: San Felice con il suo Grigio a Roma come Giulio Cesare di Shakespeare

Sul palco del Teatro Eliseo la tradizione Toscana alla ribalta con il Sangiovese e la ricerca sul Pugnitello, ma il vero protagonista è sempre il Grigio di San Felice che a Roma è quasi un Giulio Cesare nella sua terra con il suo carisma e il suo terroir più classico. (altro…)

Vino è Teatro: il Moro di San Giovanni è Il Borghese Gentiluomo di Moliere

In scena per il God Save the Wine di Roma al Teatro Eliseo, Jolanda Tinarelli ha portato sul palco il Moro di San Giovanni a presentare un vino da aspettare con calma perchè gentiluomo e non teme il tempo ma anche borghese perchè sa cosa significa lavorare tanto per avere grandi risultati, nella vita come in vigna! (altro…)