Una delle aziende storiche e rappresentative della Berardenga esprime benissimo i toni caldi ma raffinati di questa sottozona rispetto al resto del Chianti Classico. Note di cassis, amarene, kirsch, fragole in confettura miste a spezzatura piacevole tra pepe nero anice e tabacco.
siena
Fattoria della Aiola Chianti Classico Gran Selezione Cancello Rosso 2016
Una gran selezione appena uscita questa 2013 de L’Aiola , azienda che esiste e produce vino da più di un secolo, situata a Vagliali, un frazione famosa per intensità di frutto e intensità dei vini. L’altitudine dei vigneti va dai 300 ai 540, vari microclimi che permettono di lavorare bene sull’argilla e scheletro importante dei suoli che risentono anche della prossimità del bosco.
Fattoria Carpineta Fontalpino Chianti Classico Dofana 2016
Uno dei due cru che rappresenta l’annata per Carpineta Fontalpino è il Dofana e tra i Chianti Classico annata dell’azienda è quello che incarna di più la potenza e la ricchezza del territorio della Berardenga. Note di frutto molto nitido e intenso, un colore che lascia trasparire la potenza e l’energia del territorio in prugna, fragole e ciliegie in confettura sempre corredate da spezie e balsamico a rinfrescare il quadro in maniera brillante e saporita insieme a note tostate e di cacao.
Sabato 7 e Domenica 8 Novembre Tartufo a pranzo con Classico Berardenga da Burde
Therra Toscana IGT 2013 Sangiovese Montepulciano Cabernet Merlot
Il vino di ingresso della tenuta Podernuovo Palazzone di Giovanni Bulgari incarna bene il rispetto del territorio e la volontà di scoprirne nei dettagli il terroir. Sangiovese e montepulciano a dare profondità ricchezza e agilità italica e cabernet e merlot a dare solidità e piacevolezza. Il mix al naso riesce molto bene con note di rosa lavanda alloro mirto e lentisco con frutto di bosco intrigante scuro e con lampi di note balsamiche come anice, timo e mentuccia.
Nicolèo Chardonnay Grechetto Vdt 2017 Podernuovo Palazzone
Con la consulenza di Giacomo Baraldo arriva il primo bianco in casa Bulgari a Podernuovo Palazzone prodotto con vigne nell’orvietano con una azzeccata sinergia tra la località indigena del Grechetto e il tocco internazionale dello chardonnay che supporta benissimo il tutto. Note agrumate e floreali piccanti e pepate dello chardonnay fanno emergere benissimo i tocchi di camomilla e the al gelsomino del grechetto che al palato si prende la rivincita con la sua consueta nota appena tannica ben presente.
Podernuovo Palazzone Sotirio Sangiovese IGT Toscana 2011 in jeroboam
Il vino dedicato al bisnonno di Giovanni di origine greche, personaggio cui dobbiamo gli inizi del successo della famiglia Bulgari è certamente il vino più particolare e sfidante della gamma di Podernuovo Palazzone perchè fare un sangiovese in purezza, siapur in tiratura molto limitata, in queste zone non è così scontato. Soprattutto se sei alla quarta vendemmia da viti piantate nel 2007. Il risultato dalla bellissima jeroboam è impressionante e finissimo. Il legno fa la sua parte per arricchire la struttura laddove non può essere presente per motivi “anagrafici”.
Argirio Toscana IGT Cabernet Franc 2015 Podernuovo Palazzone
La moda del Cabernet franc è recente ma ha ormai radici salde soprattutto in Toscana dove le sue potenzialità in solitario sono state ben esplorate. In un clima e su suoli come quelli di San Casciano dei Bagni si rivela decisamente a suo agio con un note luminose di more, mirtilli, fragole, rose e lavanda e note di peperone piacevolissime e tanto tanto balsamico. Ritmo indiavolato al palato dove l’abbondanza di materia e gusto della 2015 lavora bene e regala al bicchiere molta gioia godereccia e finale lungo e intrigante.
I miei assaggi alle #AnteprimeToscane 2019 : La Vernaccia di San Gimignano 2018 e le riserve 2017 e 2016
Intermezzo bianco sempre graditissimo quello a San Gimignano per assaggiare la produzione sotto le torri del nostro vino bianco del cuore. Dopo la consueta degustazione in Sala Dante, stavolta con Leonardo Romanelli a confrontare Ansonica e Vernaccia, via al Museo De Grada per la tornata di assaggi.
Marcello Corrado e Osteria Perillà , l’istinto del sud incontro la Cinta Senese su Business People
Un progetto di ospitalità e ristorazione a Castiglione d’Orcia che nasce come costola del Podere Forte, una delle tenute toscane emergenti del vino che hanno fatto del sangiovese della Val d’Orcia un valore aggiunto della loro attività, e che quest’anno si impone all’attenzione dei gourmet grazie allo straordinario lavoro che Marcello Corrado all’Osteria Perillà realizza in poco più di un anno portando la stella Michelin in questo angolo di paradiso appena fuori dalle rotte più comuni del turismo in Toscana. Sul numero di marzo di Business People in edicola parliamo di stagionalità, di cosa significa organizzare l’utilizzo della carni degli allevamenti e tanti altri aspetti del suo lavoro dopo un percorso professionale variegato e stimolante.