Un solo tipo di malto, classicissimo (pils) che permette di esaltare il luppolo (unico) usato. Siamo dalle parti del Rheinheitsgebot e la purezza tedesca dell’idea di Birra, senza altre aromatizzazioni e procedimenti particolari. Il naso è fiori di campo, malto, nota penetrante di luppolo quasi mentolato, fieno e fiori bianchi. (altro…)
serata
Giù dal palco e sopra la tavola, Leonardo Romanelli e le frattaglie di Paolo Gori
Grandissimo entusiasmo e risate di pancia nel pubblico per Leonardo Romanelli e le sue “Confessioni di un critico gastronomico” (qui alcune foto), nuova pièce teatrale che meglio non poteva inaugurare la collaborazione sul palco tra Burde e il Teatro delle Spiagge, come detto da Beatrice nel suo breve saluto al pubblico. Di seguito tutti a tavola a gustare le frattaglie cucinate da Paolo Gori, in un tripudio di rimandi odorosi ancestrali che hanno trovato nei vini del Castello di Vicchiomaggio una corrispondenza amorosa immediata. (altro…)
Joseph Perrier Cuvèe Royale Brut SA
Classico Champagne d’apertura ma non per questo facile o banale. Assemblaggio classico con 35% Chardonnay 35% Pinot Noir e 30% Pinot Meunier. Naso molto floreale e seducente con accenni di tiglio, robinia e frutta a polpa bianca. Bella mineralità gessosa che esce dal bicchiere con spruzzate di agrumi e note tropicali ben definite. Bocca cremosa e carezzevole, neanche troppo deciso e bel finale aranciato. (altro…)
Sotto la Tenda Rossa, trattatiamoci bene ogni tanto sotto il segno dello Champagne…giovedì 18 e venerdì 19 serata speciale Selosse, LeClapart, Fallon e Prevost, Egly Ouriet
Se volete in una sola serata aggiornarvi sui produttori più celebrati e più in voga del momento in tema Champagne e al contempo gustarvi una cena di quelle da rammentare, non perdetevi la grande serata di lusso alla Tenda Rossa di Cerbaia Val di Pesa (FI), storico ristorante stellato (ma che ha ben poco di quello che temiamo in genere da un ristorante di lusso, tranquilli) che vi permetterà di assaggiare tutte le stelle del firmamento odierno della bollicina francese. Cosa volete di più che bere Selosse, Prevost , Fallon, LeClapart e Egly Ouriet in una sola cena?
Ecco informazioni e modalità di partecipazione:
Rosso di Montefalco Arnaldo Caprai DOC 2007
Il vino di tutti i giorni o quasi, di un colore ipnotico e pieno, un naso dove la florealità del sangiovese (70%) viene fuori e si mescola alla carnosità del merlot (15%) e la pungente e risoluta presenza del sagrantino (altro 15%). Un vino dal naso composito e interessante ma che è incredibile in bocca per piacevolezza e capacità di dissetare. (altro…)
Grecante Grechetto dei Colli Martani DOC 2008
Color camomilla leggero e cristallino, naso abbastanza intenso di fiore bianco (tiglio, biancospino) poi camomilla, thè, pesca bianca, un pò di sapidità in sottofondo. Bocca corposa e piena, finale quasi dolce che ben si lega alla buona sapidità, persistenza molto interessante e materia purissima, bel vino da prosciutto salato e le crespelle al baccalà…
Dopo il salto, il video della degustazione. (altro…)
Sagrantino Di Montefalco 25 Anni Caprai DOCG 2000
Cambio di registro su 99 e 2000, naso meno fruttato e più etereo con cipria, note balsamiche di cedro e china, ciliegia e frutti di bosco. Bocca molto migliore del naso leggermente reticente, beva notevole con acidità spiccata, tannini ancora giovani ma di bella stoffa. Vino da aspettare con fiducia e gioia.
Dopo il salto, il video della degustazione. (altro…)
Passito di Sagrantino di Montefalco Caprai DOCG 2005
Al termine di un pasto in genere un vino dolce è uno spauracchio per molti. qui invece si ripete il miracolo Sagrantino con i tannini e l’acidità che bloccano gli zuccheri (120 gr/L) e non rendono stucchevole la bocca del vino. Naso di torta alla frutta, ciliegia cotta e note ematiche. (altro…)
Sagrantino Di Montefalco 25 Anni Caprai DOCG 1995
Colore appena granato e ancora rifulgente di porpora acceso, non certo domo al naso parte ridotto leggero e poi si libera con eteree sensazioni di rosa e floreale ben integrato da ciliegie cotte, confettura di mora e mirtilli, quasi un cassis. (altro…)
Sagrantino Di Montefalco 25 Anni Caprai DOCG 1997
Capolavoro assoluto di come può e deve essere un grande vino italiano. Personale caratteristico e irreprensibile per colore intenso e giovane (ancora si vede del porpora!) , naso in equlibrio dinamico tra floreale di giaggiolo , lampone e fragola in confettura, ribes e tabacco, note ematiche, sandalo, alloro, anice stellato. (altro…)