serata

Sangiovese 100%: Cepparello 2003 IGt Toscana Isole e Olena

Sensibilità piemontese per un piccolo miracolo toscano, il Cepparello unisce da anni critica pubblico e tasche degli appassionati. Il 2003 è un’annata tra le più difficili degli ultimi decenni ma questo vino tira fuori un piccolo capolavoro di eleganza e finezza impensabile per le condizioni climatiche. (altro…)

Sangiovese 100%: L’erta Sangiovese Vigliano IGT Toscana 2006

Una parcella di sangiovese troppo bella per non essere imbottigliata a parte, un esempio interessante di una zona sconosciuta ai più, siamo  a Scandicci, due passi da Firenze a San Martino della Palma con particolare ricchezza di galestro. (altro…)

Sangiovese 100%: Sangioveto 2001 Badia a Coltibuono IGT Toscana

Il supertuscan di casa (che però ogni anno sfodera anche una delle migliori riserve del Chianti Classico) ha sempre rappresentanto l’eccellenza del Sangiovese di Gaiole e quindi eleganza suprema con note floreali incantevoli e fruttato intenso e fresco. (altro…)

Sangiovese 100%: Fontalloro IGT Toscana 2000 Felsina Berardenga

L’essenza stessa della Berardenga distillata, questo il ruolo che il Fontalloro si è ritagliato negli anni. Non fa eccezione questo 2000 che legge l’annata non strepitosa in maniera corretta senza subire il caldo e cuocere i profumi. Al naso l’eleganza detta legge per esempio. (altro…)

Louis Roederer Vintage Brut Rosé (Millésimé) 2005

Un riferimento tra i rosè millesimati per Louis Roederer, la grande maison con il più alto rapporto (2/3) tra vigneti di proprietà (ben 214) e quelli in affitto. Si staglia subito  con il suo colore scarichissimo al limite dell’ossidato, salmone chiaro. Rivela note di melograno, lampone e ribes ma soprattutto pepe rosa, gesso e pan briosciato, note quasi balsamiche di alloro e menta. (altro…)

Jean Paul DeVille Carte Noire Champagne

Il pinot nero sale in cattedra già dal colore e del resto qui siamo in piena montagne de Reims. NAso affilato e appuntito di roccia con note agrumate e fruttata molto variegate. Fragola, rosa,, mela cotogna e pan briosciato si alternano al naso mentre in bocca il frutto è deciso e lascia molto soddisfatti. (altro…)

Elyane de Biron Comtes de Dampierre Champagne Brut

Da Comtes de Dampierre, una cuvèe esemplare per la Champagne con il suo 40% Pinot Meunier, 30% Pinot Nero e 30 Chardonnay. Colore vivido e chiaro, naso essenziale ma completo con rimandi nel floreale classico del meunier addolcito dal bel tropicale dello chardonnay e chiuso dal fruttato pieno e rotondo di un pinot nero non finissimo. (altro…)

Letrari 976 Riserva del Fondatore millesimato 2000 TrentoDOC

Etichetta (e packaging) molto speciali per questa cuvèe che rappresenta l’eccellenza trentina secondo Letrari, cantina che, appunto, dal 1976 produce TrentoDOC di livello superiore. Un millesimato rotondo e sfaccettato con tutta la ricchezza dovuta ai 96 mesi sui lieviti ma soprattutto grazie alla grande ricchezza dell’uva di partenza, Chardonnay e Pinot Nero dalla Vallagarina e dalla Terra dei Forti. (altro…)

Tassinaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana

Primo “cru” aziendale e prende il nome da una collina ricca, appunto, di tane di tassi. Uvaggio paritario di merlot, cabernet e sangiovese, al naso è ovviamente quasi solo appannaggio delle bordolesi con tanta frutta di bosco e appena appena un lieve balsamico. (altro…)

Vermentino bianco rosa e nero, e gli altri autoctoni dei Colli di Luni di Diego Bosoni

Massaretta, Vermentino Nero e Pallera sono testimonianza di una storia enoica molto antica e diversificata in una zona già vitata e produttiva ai tempi degli Etruschi. Diego Bosoni ci racconta alcune storie dei Colli di Luni e ci invita a scoprire alcuni piccoli vitigni che la modernità troppo spesso rischia di soffocare a God Save The Wine. (altro…)