Da Sant’Andrea in Percussina, dalla famosa tenuta del Chianti Classico, un SuperTuscan nato in pieno boom della tipologia con Sangiovese Cabernet e un inconsueto Pinot Nero che si fa intravede al naso ma si sente soprattutto in bocca. L’età si fa sentire e le note sono evolute, sfaccettate e fini tra prugna, ribes rosso e nero e lacca. (altro…)
serata
No Name Borgogno Langhe DOC 2005
Il Barolo che non doveva esserlo (rifiutata la prima partita di vino in commissione DOCG) e che alla fine, nonostante lo potesse diventare perché un secondo lotto passò il vaglio della commissione, Oscar decise di far uscire come langhe Nebbiolo. E che diventa quindi una pretesto perfetto per dimostrare l’imprecisione di questi meccanismi ma soprattutto la grande occasione per dimostrare che si può bere Barolo spensieratamente e non sempre e solo nelle “grandi occasioni”. (altro…)
L’Erta Chardonnay IGT Toscana 2008 Vigliano
Oro carico e ricco, naso splendido con mimosa e ginestra poi agrumi, tropici (ananas, mango) incastonati in una bella mineralità, in un legno che non copre nulla ma che anzi contribuisce al rilancio in termini sensoriali. Tanto apprezzamento anche a temperatura leggermente più alta con note affumicate e piccanti che escono con il tempo. (altro…)
Salamartano 2003 Fattoria Montellori IGt Toscana
Marco, agronomo ed enologo dell’azienda, ci presenta un classico nell’uvaggio ma in realtà anche nella storia perchè prodotto dal 1982 a Fucecchio con vigneti a Cerreto Guidi. Naso profondo ricco e suadente che non dimostra affatto i suoi anni con note di frutta di bosco, lieve peperone, nota mentolata e succulento. Bocca corposa con filo di alcool in realtà molto ben integrato nel resto del vino. (altro…)
Vigorello 2001 IGT Toscana Agricola San Felice | il prototipo dei Supertuscan
Ultima annata dell’uvaggio cabernet/sangiovese , è impressionante già nel bicchiere in quanto a pulizia e nitore. Al naso è appena etereo ma le note di frutte in confettura rossa e nera insieme alla miriade di spezie (sandalo, peperoncino, mirto, alloro, macchia mediterranea). Un vino che sa di Berardenga e Chianti Classico meridionale ancora prima che dei singoli vitigni in ogni caso. (altro…)
Enos I Sauvignon Vecchie Vigne Montaùto IGT 2010
Sauvignon (da vigna di 35 anni) che si sposa in maniera felice e impressionante al territorio con un naso ricchissimo e di personalità con uva spina, bosso e rametto di pomodoro tutto al loro posto ma anche nobilitato e arricchito . Vino complesso e intenso già dal naso è soprattutto in bocca che impressiona con note salmastre e fruttate di ribes bianco, pepe e tocco di miele. Lasciato nel bicchiere e anche a temperatura ambiente rimane fresco sapido e di una beva impressionante. (altro…)
Come si degusta un formaggio ? Mini lezione con Paolo Gori e Formaggi Corzano e Paterno
Mini lezione di tecnica degustativa di un formaggio artigianale con Paolo gori durante l’annuale serata da Burde Birra e formaggi di Primavera. In tavola i formaggi di Corzano e Paterno ma non solo. Una serata incredibile per profumi e sapori grazie anche alla bella scelta di Birre in abbinamento e alle preparazioni come i carciofi ripieni di marzolino. Ma il protagonista formaggio richiede un minimo di attenzione se lo si vuole davvero apprezzare al meglio. (altro…)
Piano Piano Rosato Terre di Talamo IGT Toscana 2011
Appena nato questo rosato ha un impatto al naso delicato e suadente di arancio lampone e fragola per poi tramutarsi in bocca in vino corposo ma piacevole, con alcol non banale ma tutto sommato ben integrato. (altro…)
La Historia Guicciardini Castello di Poppiano IGT 2008
Grande e azzeccata etichetta e Merlot in prevalenza per questo vino che prende spunto dall’avo storico di Ferdinando Guicciardini (il primo a pubblicare una storia d’Italia) ma che in azienda rappresenta il primo progetto di Bernardo Calamai Guicciardini al fianco dello zio. Vino all’apparenza molto sullo schema classico Supertuscan ma in realtà molto legato alla zona di produzione con un merlot che sa farsi fine ed elegante con le sue note di bosco, caramello e unirsi a sangiovese a dare un quadro dove liquirizia, tabacco, sandalo e frutta fresca rossa si integrano alla perfezione. (altro…)
E’ l’ora dei bianchi, se poi esistono prodigi come il Fiano…Luigi Maffini tra Reno e Alsazia nel Cilento
Non siamo ad Avellino ma siamo nel Cilento, a Paestum, parco naturale splendido e integro e nascono qui i vini di Luigi Maffini. La personalità è unica e senza concessione alle mode, due soli vitigni capaci di dare emozioni particolari, soprattutto nel corso del tempo. Sensazioni marine, salate, tropicali ma soprattuttto bocca quasi da vino del Reno, un prodigio di gusto che nasce grande e diventa incredibile se si aspetta qualche anno… (altro…)