Un blend di uve della tenuta a matrice toscana che unisce sangiovese, colorino, pugnitello, canaiolo, malvasia bianca che riproduce il classico vino del contadino ma con sensibilità moderna.
scompiglia
Marzocco di Poppiano Lanciere 2021 – Toscana IGT
Ecco un curioso e innovativo assemblaggio di vermentino, viognier e malvasia di Candia che in quel di Montespertoli riesce a dare un vino ricco di sfumature speziate e floreali tra giglio, biancospino, sambuco con note di pesca bianca a completarlo. Maurizo Mazzantini di Marzocco di Poppiano presenta per la prima volta il loro nuovo bianco dal sorso sapido e scattante con un ritmo piacevolissimo di beva e saporosità. Ottimo su torta salata con porri e spalla di Cinta Senese cucinata da Paolo Gori ma indicato anche su pesce e aperitivi in scioltezza.
Podere dell’Anselmo – “Pax” 2018 – Toscana Colorino IGT
Sul versante nord di Montespertoli, molto vicino a Firenze, Fabrizio Forconi produce vino in una zona da sempre nota per acqua e freschezza (lo stesso Anselmo del nome aziendale è legato al proprietario del mulino in zona) . Il suo omaggio al Colorino riesce a mettere in evidenza come si presti bene questo vitigno ad una versione ricca e concentrata, capace di sedurre con refoli di mirtillo e cassis e in bocca spingere in allungo con tannino ben misurato alla sua alcolicità non trascurabili.
Podere Ghisone – “1797” 2019 – Chianti Riserva DOCG
Al sud estremo di Montespertoli sui 300 mt si trova Podere Ghisone dove Luca Nesi produce questa bella versione di Chianti Riserva capace di sedurre con le sue note di amarena, mon cheri, pepe rosa. Sorso di bella importanza e struttura con tannino mai amaro anzi che spinge e pulisce bene se abbinato con piatti dalla grassezza importante.
Fattoria La Leccia – “Cantagrillo” 2020 – Toscana Trebbiano IGT
Un vino particolare, un bianco con la “testa da rosso” come dice Lorenzo Bagnoli de La Leccia che ce lo introduce. Da uve trebbiano rosa (con piegatura del tralcio prima della vendemmia manuale che porta concentrazione) e uso sia di legno (barrique) che acciaio, ha colore carico e ricco e profumi di canditi, floreale giallo, pesca e refoli mediterranei e balsamici davvero piacevoli.
Montalbino – “Montalbino” 2020 – Chianti Montespertoli DOCG
Il presidente delle neonata associazione Viticoltori di Montespertoli Giulio Tinacci racconta come nasce il suo Chianti di ingresso in tenuta. Suoli sabbiosi che portano tanto profumo e bel bagaglio di freschezza che emergono bene da questo bicchiere stuzzicante, rapido, ficcante e con tanto floreale di viola, giaggiolo e rosa a sovrastare il fruttato ciliegia.
Tenuta Ripalta – “Sirio” 2021 – Toscana Canaiolo IGT
A Montespertoli l’associazione dei Viticoltori appena costituita punta forte sugli autoctoni e non poteva mancare una interpretazione del colorino. In etichetta la costellazione del cane che da tradizione appare in cielo quando si coglie(va) questo vitigno. Giulia Conti di Tenuta Ripalta ci racconta come nasce questo vino intrigante, dolce, piacevole e intenso al naso con note di frutta in confettura, refoli balsamici e piccantezza assortita.
Tenuta Coeli Aula – “Cerasus” 2021 – Toscana Ciliegiolo IGT
Lapo Meucci racconta il suo ciliegiolo in purezza nella tenuta di Coeli Aula, tutta attorno ad una bellissima pieve nella zona di Montespertoli. Ancora non è chiaro se questo vitigno sia un antenato progenitore del sangiovese oppure una sua progenie.
Venerdi 18 novembre la Rèvolution di Montespertoli in trattoria!
La Rèvolution di Montespertoli arriva in Trattoria il prossimo venerdi 18 novembre! Dopo l’evento di lancio per la stampa è ora il momento di approfondire a tavola uno dei terroir a noi più vicini ma meno esplorati. Montespertoli è uno dei comuni più vitati della Toscana, con una tradizione millenaria in ambito vitivinicolo. Grazie alla presenza di otto vini con altrettanti produttori esploreremo la vocazione dal bianco alla bollicina passando per Chianti e rosa del territorio con un menu ad ho di Paolo GOri.